ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Napoli, Conte: "Stimo Ranieri, l'ho chiamato. Il Var deve aiutare gli arbitri"-Criptovalute, Teng (Binance): "Ue mercato estremamente importante per noi"-Cinema, alla Casa del Jazz di Roma al via la rassegna 'Cine Opportunità' con film 'Mia'-Infertilità maschile, trovati batteri in liquido seminale che 'tagliano' spermatozoi-Sport, Icsc: Quintieri confermato presidente-Sinner, Abodi: "Vorrei pagasse le tasse in Italia, non a Montecarlo"-Torino, bimba di 10 mesi trovata morta: non escluso l'infanticidio-Ail, con ‘Segui la stella’ ritorna nelle piazze la storica campagna di Natale-Chiara Ferragni, l'inno alla sua nuova vita: "Lasciare andare certe persone per ricominciare"-Russia e lancio del super missile? "Mossa per tracciare nuova linea rossa con Usa"-Roma, Ranieri: "Non sono un mago. Voglio recuperare Dybala"-Udienze rinviate a Prato, un topo ha provocato black out in tribunale-Agroalimentare, Scotti (Riso Scotti): "Sostenibilità crei valore economico"-Milan, Fonseca: "Con la Juve per vincere. Leao e Theo devono essere più decisivi"-Agroalimentare, Martina (Iuss): "Un dottorato per formazione multidisciplinare"-Olimpia Splendid, con Unico economia circolare e produzione a basso impatto ambientale-Scamarcio a 'Belve', l'intervista divide il web e Porcaroli risponde con ironia-Egitto, italiano arrestato per contenuti 'che incitano alla dissolutezza': cosa rischia-Esposito (S.Raffaele): "Obiettivo con Microsoft di sviluppare soluzioni che arrivino al processo di diagnosi e cura del paziente"-Saronno City Hub, al via i lavori con la riqualificazione dell’Officina

Un pianeta in emergenza da ondate di calore

Condividi questo articolo:

James Hansen studioso delle NASA: “ritenevo il problema del surriscaldamento proiettato nel futuro, ma tutto sta accelerando incredibilmente”, non c’è più tempo da perdere, puntiamo sulle rinnovabili

Per le ultime ondate di calore non c’è altra spiegazione che il cambiamento climatico”. Si apre così un articolo del Corriere che riporta il punto di vista del direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa, James Hansen, per il quale è necessario ritoccare al rialzo le stime sull’aumento di temperatura media nel nostro pianeta. Se tale valore è stato pari a 0,5 °C nell’ultimo secolo, il dato preoccupante è riconducibile ai trend relativi agli ultimi sessant’anni riguardanti la porzione di territorio terrestre esposta ad ondate di caldo anomalo, passando da un valore dello 0,1% a circa il 10%.

Le conclusioni a cui giunge lo studioso evidenziano come l’elemento antropico abbia negli ultimi anni accentuato notevolmente un processo naturale ciclico e in atto nel mostro pianeta; evidenze peraltro supportate dagli studi scientifici di altri enti di ricerca internazionali (tra tutti NOAA, Met Office, IPCC), secondo i quali gli effetti della produzione dei gas serra da una parte e la progressiva distruzione di vegetazione e conseguente cementificazione dei suoli dall’altra, stiano contribuendo in maniera sostanziale al progressivo riscaldamento del nostro pianeta.

L’articolo si chiude con l’auspicio che una sensibilizzazione diffusa sull’argomento possa portare ad una progressiva spinta all’innovazione per tutte le tecnologie sostenibili, gettando le basi per la definitiva affermazione di un economia verde, in modo da spalancare scenari di ripresa e occupazione.

Al di là di studi contrastanti e conclusioni più o meno fondate scientificamente, è giusto che il mondo intero si interroghi ed auspichi ad una progressiva necessità di tecnologie che siano rispettose dell’ambiente. In questo argomento il settore dell’energia può porsi, ed in parte lo sta già facendo, come traghettatore verso un futuro che necessariamente dovrà essere migliore delle attuali previste evoluzioni del “nostro” presente.

“Non possiamo continuare a trascurare importanti dichiarazioni come questa di Hansen” spiega Simone Togni, Presidente dell’ANEV “Il nostro Pianeta è in pericolo e le istituzioni devono trovare delle soluzioni urgenti per cercare di contenere la situazione. Per ridurre le emissioni di CO2 è necessario puntare tutto sulle rinnovabili ed in particolare sull’eolico, che permetterebbe il risparmio di 23.4 milioni di tonnellate di CO2 , 53.326 tonnellate di NOX, oltre 38 mila tonnellate di SO2 e circa 6 mila tonnellate di polveri sottili, sfruttando tutto il suo potenziale. L’energia eolica nel 2011 ha fatto risparmiare 15 milioni di barili di petrolio”.

Questo articolo è stato letto 7 volte.

aumento temperatura, aumento temperatura del mondo, ondate di calore

Comments (12)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net