Valutazioni di impatto ambientale: Italia deve migliorare legislazione
L’Italia deve recepire urgentemente la normativa Ue nel settore delle valutazioni di impatto ambientale
L’Italia ha solo due mesi per migliorare la legislazione nazionale sulle valutazioni di impatto ambientale (Via), recependo le normative Ue inerenti al settore. Le valutazioni di impatto ambientale (Via) hanno lo scopo di garantire che i progetti con un potenziale impatto significativo sull’ambiente siano valutati prima di essere autorizzati, e costituisce uno strumento di supporto decisionale di carattere tecnico-amministrativo.
La Commissione Europea ha inviato al nostro Paese un parere motivato nel quale avvisa che se l’Italia non si metterà in regola entro i prossimi due mesi, rischia un deferimento alla Corte di giustizia.
La questione sulla legislazione sulle valutazioni di impatto ambientale è di lunga data: Bruxelles aveva inviato una lettera di ‘costituzione in mora’ nell’aprile 2009 seguita da un supplemento nel febbraio 2012. Se nel tempo alcune problematicità sono state risolte, è vero anche che la maggior parte dei rilievi della Commissione attendono ancora una risposta soddisfacente.