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Parte il Treno Verde di Legambiente dedicato all’economia circolare

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Scopriamo gli esempi di economia circolare nel nostro paese grazie al Treno Verde

Legambiente attraverserà l’Italia fino al 31 marzo per per raccontare in 11 tappe, da Catania a Milano, l’economia circolare. È questo il tema della ventinovesima edizione del “Treno Verde”, un progetto che coinvolge Legambiente, Ferrovie dello Stato e Ministero dell’Ambiente. Il motto di questa edizione è “Ogni fine è un nuovo inizio”.

L’obiettivo di questa edizione è dare voce ai “Cento Campioni dell’economia circolare”: aziende, start-up, istituzioni, associazioni e territori che percorrono già la strada dell’economia circolare. Ma l’obiettivo è anche chiedere alle istituzioni europee un quadro di norme a sostegno del nuovo modello economico, richiesta contenuta nel Manifesto dell’economia circolare che si potrà sottoscrivere a bordo del Treno Verde, sulla prima carrozza.

“E’ importante che anche la politica faccia la sua parte – dichiara Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – introducendo ad esempio politiche tariffarie che premino i cittadini e le aziende virtuose, replicando le buone pratiche su tutto il territorio e definendo un nuovo sistema di incentivi e disincentivi per far in modo che la prevenzione e il riciclo siano sempre più convenienti di discariche e inceneritori”.

Per il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, “sul Treno Verde ci sono tutte le tematiche ambientali che esprimono le linee del mio ministero, dall’educazione ambientale all’inquinamento. In particolare, è sull’educazione ambientale che ci giochiamo il futuro del Paese e del pianeta: quello dei cambiamenti climatici, che producono disastri giorno dopo giorno, non è un tema che si può accantonare. Bisogna iniziare a pensare un po’ più in là delle prossime elezioni”.

Secondo i dati diffusi dalla Commissione Ue, infatti, l’economia circolare può creare 580mila posti di lavoro in Europa (almeno 190mila in Italia) entro il 2030, permettendo un risparmio annuo di 72 miliardi di euro per le imprese grazie a un uso più efficiente delle risorse e, quindi, alla riduzione delle importazioni di materie prime.

E Bruxelles è proprio in corso la la discussione per l’approvazione del pacchetto sull’economia circolare, per portare lì le esperienze più rappresentative presentate a bordo del convoglio: appuntamento il 24 aprile con la speciale tappa belga, insieme ai 100 Campioni dell’economia circolare e al vicepresidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen.

Nel nostro paese non mancano esempi di economia circolare:

  • Ecopneus trasforma gli pneumatici fuori uso in gomma riciclata per superfici sportive o isolanti acustici;
  • Fater Spa ha realizzato a Spresiano il primo impianto in Italia per riciclare i pannolini usati;
  • Novamont integrando chimica, ambiente e agricoltura ha realizzato il Mater-Bi, la bioplastica con cui si realizzano prodotti biodegradabili e compostabili;
  • Ricrea ricicla imballaggi in acciaio e Conai, impegnato a promuovere e garantire il riciclo dei materiali di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata.

All’interno del treno verde il filo conduttore è l’economia circolare, raccontata nella mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze. Nella prima carrozza chiamata “La linea retta (è finita)” spazio agli impatti dell’economia lineare e ai vantaggi dell’economia circolare, un focus specifico sul pacchetto dell’economia circolare e su quello italiano e il Manifesto dell’Economia Circolare di Legambiente.

La seconda carrozza (“Quelli che chiudono il cerchio”) è dedicata ai “Campioni dell’economia circolare”, suddivisi per ambito tematico: rifiuti, industria, energia, edilizia, design, spazio laboratori, agricoltura, spreco alimentare, amministrazioni pubbliche, startup e ricerca.

Terza carrozza (“Il cerchio perfetto del riciclo”) dedicata interamente a Ecopneus e al recupero e riciclo degli pneumatici fuori uso. Nella quarta carrozza (“Cittadinanza circolare: riparo e condivido”) un vademecum per il cittadino per consumare meno e meglio. Spazio poi alle migliori esperienze di riuso nate dal basso, ai piccoli laboratori di riparazione di oggetti, le esperienze di sharing economy. La quarta carrozza ospiterà di tappa in tappa conferenze, laboratori, aperitivi e le attività pomeridiane.

Queste le tappe del Treno Verde: Catania Centrale (24-26 febbraio), Paola (28 febbraio-1 marzo), Potenza Centrale (3 e 4 marzo), Bari Centrale (6 e 7 marzo), Salerno (9-11 marzo), Pescara Centrale (13 e 14 marzo), Foligno (16-18 marzo), Bologna Centrale (20 e 21 marzo), Vicenza (23 e 24 marzo), Asti (26-28 marzo) e Milano Porta Garibaldi (30 e 31 marzo).

Il Treno Verde e la mostra sono aperti dalle ore 8.30 alle 14.00 per le scuole prenotate e dalle 16.00 alle 19.00 per il pubblico. La domenica dalle 10.00 alle 13.00. L’ingresso è gratuito.

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