Anche a Milano parte la raccolta dell’umido

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Anche a Milano parte la raccolta del rifiuto umido. Si potranno recuperare  41 chili di rifiuto organico pro capite all’anno che saranno trasformati in fertilizzante naturale o in energia

E’ stata avviato ieri, a Milano, la raccolta  del rifiuto umido, in vigore da anni in molti comuni italiani. La grande città lombarda, negli anni passati, aveva trovato difficoltà nell’organizzazione della raccolta: vista l’estensione del capoluogo è stato complesso il processo che ha portato all’organizzazione e all’avvio della raccolta.  Erano stati fatti alcuni tentativi di raccolta dell’umido già negli anni scorsi, ma senza successo.

La raccolta dei rifiuti umidi a Milano partirà gradualmente: la sperimentazione partirà nell’area Sud-Ovest della città e coinvolgerà circa 168 mila famiglie. Le altre zone avvieranno gradualmente questo tipo di raccolta e, secondo i piani, il servizio sarà a regime nel 2014.  La raccolta dell’umido, secondo le stime di Amsa, l’agenzia municipalizzata che si occupa della nettezza urbana milanese, porterà al recupero di circa 41 chili di rifiuto organico pro capite all’anno che saranno trasformati in fertilizzante naturale per le coltivazioni ed energia rinnovabile, mediante la generazione di biogas.

Cosa gettare nel cestino della raccolta dell’umido? Avanzi di cibo, scarti di frutta, verdura, carne e pesce, gusci d’uovo, pane, pasta, riso, biscotti, farinacei, alimenti avariati senza confezioni, fondi di caffè, filtri di tè, tovaglioli e fazzoletti di carta usati o imbrattati con residui di alimenti, fiori recisi e foglie di piante d’appartamento.

(gc)

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