Cotone Biodegradabile? tempi di decomposizione dei materiali piu’ usati

Condividi questo articolo:

Carta, cotone, alluminio, plastica: in quanto tempo scompaiono? Il processo di biodegradabilità varia a seconda del materiale e dell’oggetto. I batteri fanno il loro lavoro in tempi diversi. Analizziamo insieme alcuni casi

Ne abbiamo già parlato. Il termine biodegradabile ormai ci è chiaro. Ma ancora non sappiamo in quanto tempo gli oggetti che quotidianamente usiamo si decompongono.

Il leader della ecosostenibilità è certamente la carta, il cui processo di biodegradabilità richiede dalle 2 alle 3 settimane. Tutto, però, è relativo. E mentre un semplice tovagliolo di carta impiega 2 settimane, un giornale rimane in vita per 6 settimane. Attenzione però, se gettate per terra un fazzoletto di carta, esso potrebbe rimanere lì anche tre mesi. La sua lavorazione e i doppi, tripli e quadrupli stradi permettono al fazzoletto di essere più resistente. Diverso è il percorso vita-morte del cartone, che viene riassorbito in 2 mesi.

Il cotone impiega circa 2 mesi per il suo processo biodegradabile. Anche in questo caso la relatività fa da padrone: un guanto impiega il tempo minimo previsto, ma una corda dello stesso materiale potrà decomporsi solo in 14 mesi. Maglioni, guanti e giacche di lana, invece, potrebbero metterci anche 1-2 anni.

Circa 2 mesi è il tempo che richiede per la decomposizione il torsolo di una mela. I contenitori Tetrapack, invece, hanno bisogno di 3 interi mesi per la loro scomparsa.

I Saprofiti (sono i batteri causa della decomposizione) impiegano circa 1 anno del loro lavoro per far assorbire del tutto un pannolino biodegradabile.

Vita media ha il legno compensato, che si biodegrada in un tempo variabile tra 1 e 2 anni. Il cugino, cioè il legno verniciato, gode di qualche anno in più (10 – 13 anni).

Lunga vita invece all’alluminio (dai 20 ai 100 anni), al polistirolo (circa 80 anni) e alla plastica (la cui decomposizione potrebbe durare anche a 1000 anni, è tutto sempre relativo).

Qualcosa sta cambiando. La ricerca fa progressi. La plastica biodegradabile si diffonde sempre più. Realizzata a base di amido di mais o di frumento, attualmente è sfruttata per fabbricare i sacchetti della spesa biodegradabili. La decomposizione di queste materie plastiche richiede un tempo che può variare dai 6 ai 24 mesi a seconda della percentuale di assorbimento dell’amido, sottoterra o in acqua.

Soprattutto cambiamo noi, non abbandoniamo i rifiuti. Facciamo la raccolta differenziata.

(GC)

Questo articolo è stato letto 6.990 volte.

alluminio, Biodegradabilità, carta, cotone, lana, legno, pannolini biodegradabili, plastica, polistirolo, rifiuti, tempi di biodegradabilità dei materiali, tetrapack, torsolo di mela

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net