Riduzione sacchetti di plastica: arriva l’ok formale

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È finalmente arrivato anche l’ok formale per la riduzione dei sacchetti di plastica: cosa prevede il piano di azione

 

Arriva anche il via libera formale all’intesa raggiunta tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue sulla riduzione dell’uso delle buste di plastica entro il 2025. I 28 stati membri hanno confermato il loro impegno politico, dopo dopo l’ok degli ambasciatori a fine novembre al compromesso strappato con la mediazione della presidenza italiana dell’Ue. 

 

Cosa prevede l’intesa sui sacchetti di plastica? Entro fine 2025 dovrà essere ridotto a 40 l’anno l’uso per persona dei sacchetti di plastica usa-e-getta di spessore inferiore ai 0,05 millimetri. In realtà, la diminuzione sarà graduale: si dovrà scendere a 90 entro il 2019 (nel 2010 erano 176), oppure dovrà essere introdotta una tassa facendone pagare l’uso entro il 2018. 

Gli stati membri avranno 18 mesi di tempo dall’entrata in vigore delle nuove norme per trasporre la legislazione Ue in quella nazionale. La Commissione Ue dovrà inoltre presentare due rapporti a Parlamento e Consiglio due anni dopo l’entrata in vigore della direttiva, uno sull’uso dei sacchetti biodegradabili e l’altro su come ridurre l’utilizzo dei sacchetti ultra-sottili al momento esclusi dalle nuove norme. 

gc

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