ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Nuova fiamma per Fedez? Chi è Luna Shirin Rasia, la modella accanto al rapper negli scatti rubati-Licenziato dopo 27 anni per errore da 280 euro, dipendente modello si toglie la vita-Omicidio Michelle, il giallo dei messaggi da Treviso. Direttore del carcere: "Non partiti da qui"-Juventus e Szczesny, ufficiale la risoluzione del contratto-Harry e Meghan di nuovo in tour, pioggia di critiche: "Non sono più reali"-Ferragosto, Andreani (Uiltucs): "Lavorare non è sempre una scelta soprattutto in pmi e zone turistiche"-Ferragosto, Guarini (Fisascat): "Ammortizzatore sociale speciale per lavoro stagionale"-Venezuela, Davila ricoverato a Caracas in gravi condizioni: "È disidratato"-Bottiglie di vetro nel mare di Isola delle Femmine, Regione Sicilia: "Vergognoso" - Video-Sciopero Easyjet, cancellati oltre 200 voli in Portogallo tra il 15 e il 17 agosto-Scrivono i loro nomi su Ponte Vecchio, maxi multa per due turisti a Firenze-Gaza, gemelli di 4 giorni uccisi in raid: il papà era appena andato a registrarli-Vannacci, Gasparri all'attacco: "Uno che dice certe cose va mandato a casa"-Ius soli, Lega contro Forza Italia: "Legge su cittadinanza va bene così". La replica-Caldo e disturbi del sonno, ecco quali sono i rischi-George Clooney 'irritato' con Quentin Tarantino: "Amico, vaffa..."-Anziano di Gubbio con il conto pignorato: "Ogni mese un incubo avere la pensione"-Giappone, aperta la corsa per la successione a Kishida: ecco i possibili 'eredi'-Imane Khelif, pugile algerina denuncia Musk e Rowling-Ferragosto, 10 regole per barbecue a prova di MasterChef e nutrizionista

Una rete da traino per scovare le microplastiche

Condividi questo articolo:

Babylegs è un modo economico ed educativo per monitorare l’inquinamento marino da plastica

Plastiche e microplastiche sono uno degli argomenti più frequenti per quanto riguarda il danneggiamento del pianeta (marino e non solo) causato dagli uomini. Soprattutto le microplastiche sono molto discusse perché, non essendo visibili a occhio nudo, sono molto difficili da individuare e recuperare. Per questo è stato ideato Babylegs, una rete da traino e raccolta che permette di raccogliere campioni da tutti i corsi d’acqua per capire se le microplastiche sono presenti o meno.

Attualmente in finanziamento sul sito di crowdfunding Kickstarter, Babylegs è stato inventato dal Civic Laboratory for Environmental Action Research (CLEAR), un collettivo che si autodefinisce un laboratorio anticoloniale e femminista, specializzato nel monitoraggio delle plastiche oceaniche. Per questo specifico progetto, il CLEAR sta collaborando con un’altra organizzazione, che si chiama Public Lab, una comunità che sviluppa strumenti open source, nella speranza di motivare il coinvolgimento delle persone.

Questi due gruppi, insieme, hanno cercato di creare un dispositivo che le persone possono utilizzare per aiutare a raccogliere più informazioni possibili sui problemi di qualità ambientale, quindi non per fare profitto. Nel caso di Babylegs, inoltre, visto che si tratta anche di uno strumento creato con materiali economici e riciclati (è un kit fai-da-te che si mette insieme prima dell’uso), può essere costruito da chiunque: bastano calze da bambini, una bottiglia vuota, carta vetrata, un trapano, delle forbici, una corda, un morsetto da idraulico e un cacciavite. 

Seguendo le indicazioni, si può fabbricare lo strumento e dirigersi verso il corso d’acqua più vicino per prelevare e valutare campioni attraverso i quali sarà possibile creare un database il più ampio possibile sulla situazione della plastica nelle acque mondiali.
In questo modo, oltre a monitorare, si informa e si educa.

Sapete che la plastica in mare potrebbe trasformarsi in carburante per le barche? Scoprite di più su questa curiosa ecoinvenzione.

 

Questo articolo è stato letto 24 volte.

Babylegs, crowdfunding, educazione ambientale, educazione ecologica, Informazione, inquinamento, inquinamento oceani, microplastiche, oceani, plastica, qualità ambientale, riciclo

Comments (31)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net