Arrivano le lampade fatte con le banane

Grazie a tecniche ancestrali oggi è possibile avere lampade di fibre di banana

Dopo aver avuto la possibilità di incontrare e imparare dalla tribù indigena Kavalan, il designer Dorian Etienne del marchio francese di lampade Nuclée, in collaborazione con la designer Cordélia Faure, ha deciso di affidarsi alle queste tecniche ancestrali e peculiari per creare rivestimenti leggeri in fibra di banana.

I designer francesi hanno ideato il concept e lo hanno prodotto durante una residenza di sei mesi presso il National Taiwan Craft Research Institute a Taiwan. Hanno imparato direttamente sul campo come i membri della tribù Kavalan, che si trovano vicino a Hualien sulla costa orientale di Taiwan, abbiano fatto a realizzare i loro vestiti tradizionali, le borse e i contenitori, per generazioni, grazie alle banane.

Tipicamente, la polpa di banana crea grandi quantità di scarto ma, con una specifica tecnica di raffinazione, il potenziale scarto viene invece trasformato in un tessuto vegetale stabile.

La fibra risultante varia di colore dal bianco al marrone scuro e le variazioni creano motivi accattivanti quando il tessuto viene illuminato.

Ogni fibra porta il suo aspetto unico, quindi non ci sono due lampade uguali.

Nucléè, ha contornato il tessuto di banana con una semplicissima cornice in bambù curvato (entrambi i materiali hanno una provenienza locale) e ha concluso i materiali della lampada con l’aggiunta di granito nero.

Questo particolarissimo design ha vinto il premio Green Product Award (Berlino, 2021) e il “Best of Year” Grand Prize Winner (New York, 2020).

Se si vuole sentire tutta la storia e approfondire meglio la filosofia di Dorian Etienne e del suo team, c’è una conferenza TED disponibile su Youtube.