Ecoinvenzioni: il supercomputer ecologico piu’ potente del mondo

Il supercomputer ecologico Titan puo’ elaborare dati a velocita’ elevatissime, con risparmi energetici superiori a quelli delle precedenti generazioni di calcolatori

Il supercomputer ecologico più potente del mondo esiste ed è americano. Realizzato all’Oak Ridge National Laboratory, (presso l’omonima città del Tennessee), il nuovo calcolatore Titan è in grado di elaborare dati ad una velocità elevatissima, dai 17 ai 27 petaflop, ossia 27 quadrilioni di singoli calcoli al secondo, risparmiando energia 3 volte in  più rispetto alle precedenti generazioni di supercomputer. Ovviamente, la possibilità di sfruttare una simile unità di calcolo con impatti ‘limitati’ per l’ambiente, rappresenterebbe una soluzione interessante per qualsiasi centro scientifico, dove i supercalcolatori, proprio per le loro dimensioni, possono occupare intere stanze all’interno delle strutture di ricerca, arrivando a registrare consumi energetici a dir poco ‘colossali’.

Il supercomputer ecologico Titan invece, con i suoi 20 megawatt di potenza, è in grado di sfruttare in maniera massiccia le capacità di calcolo offerte dalle sue schede grafiche (circa 18mila), richiedendo solo 9 MW di energia per poter ‘lavorare’. Una cifra di consumo, questa, che apparentemente può sembrare elevata ma che in realtà è molto più contenuta rispetto a quella richiesta delle precedenti generazioni di supercomputer.

Il supercomputer ecologico Titan infatti, sarà in grado di elaborare con minor ‘avidità energetica’ dei complicati modelli probabilistici su scala mondiale: l’enorme potenza offerta da questa nuovo unità di calcolo aiuterà gli scienziati a studiare problemi complessi in vari campi della ricerca moderna, dalla medicina allo studio dei cambiamenti climatici.

Matteo Ludovisi