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bioplastica con le squame di pesce

Una bioplastica organica che viene dal pesce

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bioplastica con le squame di pesce

Arriva una nuova possibilità per evitare l’uso della plastica: una bioplastica prodotta con le squame di pesce

Le materie plastiche monouso sono un problema crescente per il nostro pianeta, ma sono una parte talmente integrante della vita delle persone che è davvero difficile pensare di eliminarne l’uso come difesa dell’ambiente.

Eppure ci sono delle cose che possiamo fare, come quella che ci viene suggerita dall’innovazione creata da una studentessa: usare la sua innovativa bioplastica realizzata con materiali altrimenti destinati allo smaltimento, ovvero alcune parti di pesce.

Lucy Hughes, così si chiama la studentessa di Product Design dell’Università del Sussex che ha avuto questa idea, mirava a reperire materiali dal flusso di rifiuti quando ha iniziato a lavorare al suo progetto.

Con la guida di un tutor, Hughes ha scoperto un impianto di lavorazione del pesce chiamato MCB Seafoods, dove ha fatto un tour per saperne di più. Durante quell’esperienza, è stata colpita dai resti scartati della lavorazione del pesce – frattaglie, sangue, esoscheletri di crostacei, pelli di pesce e squame. Ha dovuto lavorare molto per capire come trasformare questi rifiuti in qualcosa di utile.

Il risultato è MarinaTex una pellicola realizzata principalmente con squame e pelli di pesce tenute insieme da un legante organico.

Si tratta di un rivestimento in plastica biodegradabile molto versatile, che si decompone naturalmente in 4-6 settimane in un ambiente di compostaggio domestico.

Per ottenere la giusta combinazione, Hughes ha dovuto fare oltre 100 esperimenti diversi, ma questa innovazione le è valsa il premio internazionale James Dyson 2019.

MarinaTex è molto adatto per essere usato come carta velina – quindi nell’avvolgere panini o sigillare contenitori – ma poiché afferma di essere più forte del LDPE tradizionale, MarinaTex può anche diventare un’alternativa duratura e biodegradabile ai sacchetti di plastica.

Attualmente in fase di sviluppo, questo prodotto non è ancora arrivato sul mercato, ma per chi fosse interessato si possono ricevere aggiornamenti iscrivendosi alla newsletter.

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