Blue Economy: addio ad antibiotici e battericidi

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Come dire addio ad antibiotici e battericidi? Imitando la natura

 

Non servono più antibiotici e battericidi, basta imitare le alghe. Anzi, basta imitare il comportamento dell’alga rossa che cresce nel mare della Tasmania, Delicea Pulchra, che tiene lontano i batteri non grazie ad un film batterico, ma semplicemente grazie alla capacità di interrompere la comunicazione con i batteri stessi. ‘Incapaci di comunicare, i batteri non riescono ad invadere l’ospite. Un’innovazione che elimina il bisogno di antibiotici e battericidi, fornisce un’alternativa alle industrie chimiche e farmaceutiche che devono affrontare l’evoluzione di mutazioni esistenti ai farmaci oggi disponibili, e costituisce una piattaforma tecnologica con applicazioni potenziali per l’aqgricoltura, per i beni di consumo, per le apparecchiature mediche e farmaceutiche.’ spiega il libro Blue Economy di Gunter Pauli, fondatori di zeri.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione, se applicata: il muro maggiore dell’innovazione, portata alla luce da Peter Steinberg dell’Università del New South Walles di Sidney e di Staffan Kjelleberg, scienziato svedese che vive in Australia, è quella delle procedure di approvazione, dal momento che il componente principale deve essere approvato dalle autorità della nuova molecola.

 

Ma attenzione, è bene specificare che in commercio è già possibile trovare altre soluzioni simili, come gli antibiotici basati sulla pianta del genere Berberis.  

gc

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alghe, antibiotici, battericidi, blue economy, gunter Pauli

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