In cammino sui sentieri delle due guerre mondiali con le nuove guide del CAI

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“Sono sentieri che ci fanno camminare nella Storia, vera e sofferta, vissuta da uomini e donne come noi” spiega il presidente del CAI

Il CAI, Club Alpino Italiano, ha presentato le edizioni aggiornate delle guide “I sentieri della Grande Guerra” e “I sentieri per la libertà” dedicate a chi vuole scoprire i sentieri delle montagne italiane che hanno visto lo svolgersi delle vicende storiche legate al primo conflitto mondiale e alla Resistenza.

La prima raccoglie 23 proposte di itinerari curati dal CAI sulle Alpi per scoprire i luoghi, la storia e le vicende della Prima Guerra Mondiale. Presenti i dettagli di percorsi su Adamello, Pasubio, Altopiano dei Sette Comuni, Monte Grappa, Lagorai, Tofane, Monte Piana, Lavaredo e Region Popèra.

La seconda presenta 30 itinerari su Alpi e Appennini, dalle cime della Valle d’Aosta ai crinali abruzzesi, fino ad arrivare alle pendici dell’Abbazia di Montecassino. Luoghi dove è stata scritta una pagina fondamentale della storia italiana nel percorso verso la libertà, quella della Resistenza.

Parla di questi percorsi Vincenzo Torti, Presidente generale del Club Alpino Italiano: “Percorrendoli potremo tornare con l’attenzione di tutti i nostri sensi nei luoghi che hanno visto attacchi, controffensive, rastrellamenti, eccidi, con l’incredulità di chi deve prendere atto che, per la libertà di oggi, sia stato necessario attraversare tanto dolore e sacrificio”.

In entrambi i volumi sono presenti per ogni itinerario informazioni quali periodo consigliato, livello di difficoltà, appoggi in quota, punto di partenza, dislivello, tempo di percorrenza e cartografia. I volumi saranno disponibili in edicola.

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