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Alzheimer, sinapsi e cibo

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Il primo passo per far prevenzione è quello di curare l’alimentazione

Il punto di connessione dei neuroni è chiamato sinapsi ed è qui che i neurotrasmettitori vengono rilasciati e avviene la comunicazione. Lì sperimentiamo tutti i sensi e ci impegniamo nei processi mentali, inclusi il pensiero critico e la memoria.

La sinapsi è dove i neuroni rilasciano ormoni, glutammati e piccoli peptidi chiamati beta amiloide. La beta amiloide è la “spazzatura” del cervello ed è un fattore coinvolto nella malattia di Alzheimer: funziona come componente principale delle placche.

Normalmente queste placche amiloidi vengono spazzate via dai “custodi del cervello”, chiamati microglea. Si tratta di cellule immunitarie del cervello che cercano costantemente danni, per porvi rimedio. La microglea è letteralmente in grado di mangiare cellule infette e danneggiate prima che le infezioni si diffondano, eliminando i “detriti” dalle cellule morenti.

La demenza inizia quindi quando la beta amiloide inizia ad accumularsi, travolgendo la microglea e lasciando rifiuti nei percorsi neurali. Si accumulano placche, che diventano appiccicose e si legano tra di loro, impedendo la comunicazione.

Quando la spazzatura è troppa, si crea un’enorme infiammazione che intacca le cellule sane. La soluzione potrebbe essere quella di fare in modo che non si arrivi mai al punto di non ritorno e, come accade spesso, uno dei primi passi è quello di curare l’alimentazione.

I cibi bianchi sono famosi per causare l’accumulo eccessivo di placca nel cervello. Tra questi ricordiamo il pane bianco, la farina bianca, il riso bianco (eccetto il basmati, che è naturalmente bianco), la pasta e lo zucchero.

Evitate i formaggi lavorati e le carni lavorate, come salsicce, pancetta, hot dog e affettati (soprattutto salumi affumicati): le nitrosammine delle carni affumicate causano la produzione di grassi tossici per il cervello.

Infine, evitate cibi che contengono diacetile, una sostanza chimica che si trova comunemente nei popcorn da microonde. Il diacetile aumenta le placche amiloidi.

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alimentazione, cervello, demenza, sinapsi

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