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Batteri contro l’obesità

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Secondo uno studio preliminare, gli integratori di un tipo di batterio intestinale possono aiutare la salute delle persone obese

I ricercatori hanno scoperto che gli integratori contenenti i batteri di tipo intestinale Akkermansia muciniphila, appaiono sicuri e potenzialmente efficaci contro il rischio di diabete e di problemi di cuore, connessi con l’obesità.

Durante lo studio e per più di tre mesi, i volontari hanno utilizzato una versione pastorizzata di questo integratore e hanno perso in media 2,5 Kg; nel frattempo, i loro livelli di colesterolo sono diminuiti e la progressione del loro inizio di diabete è rallentata.

I ricercatori hanno definito i risultati iniziali promettenti, ma l’obiettivo è quello di progettare uno studio più ampio – questo era piccolo ed esplorativo, era semplicemente volto a dimostrare che i batteri possono essere lavorati in un integratore e presi con sicurezza dalle persone.

Da anni è noto che l’Akkermansia è meno abbondante nell’intestino delle persone obese o con il diabete di tipo 2, ma solo come correlazione. Così diversi anni fa, il team della professoressa Patricia Cani della Université catholique de Louvain di Bruxelles, ha iniziato a guardare più in profondità.

In primo luogo, i ricercatori hanno scoperto che nei topi di laboratorio, l’Akkermansia – dato in forma di batteri vivi – contribuiva a prevenire l’aumento di peso generato da una dieta ricca di grassi: la ragione sembrava essere che i batteri rinforzavano la barriera dell’intestino, portando a una minore fuoriuscita di sostanze nel sangue e quindi a un maggiore controllo nell’uso di zucchero e grassi.

Esperimenti successivi hanno dimostrato che la pastorizzazione dei batteri potenziava i benefici dell’Akkermansia, ma fino ad ora nessuno aveva provato a dare i batteri alle persone.
Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine e ha rivelato che questi microbi intestinali possono avere effetti di ampia portata sulla nostra salute – dal metabolismo alle difese immunitarie, fino alla funzione cerebrale.

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Batteri, intestino, obesità

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