ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sci, airbag obbligatori per discesa e superG: la decisione della Fis-SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 8 novembre-Ucraina, Musk ha partecipato a telefonata tra Trump e Zelensky: il retroscena-Schillaci: "Per Ssn sostenibile sforzi su prevenzione e screening"-Nisticò (Aifa): "Lavoriamo per migliorare accesso a terapie oncologiche"-Usa, sventato complotto iraniano per uccidere Trump: 3 incriminati-Da Cogne a Rigopiano, tutte le mete del turismo macabro-Agguato a tifosi israeliani, Parenzo: "Amsterdam come Monaco '72"-Carceri, la proposta: tablet connessi a internet per detenuti-Giustizia, task force Ministero-Università incrementa innovazione e formazione-Schillaci, aumento costo sigarette per finanziare Ssn? "Ci rifletteremo"-Di Maio, "Con prevenzione terziaria chi ha cancro riduce rischi recidiva"-"L'esercito è fatto per prepararsi alla guerra". Il discorso del generale Masiello che scuote i militari-Italia, i convocati di Spalletti: torna Barella, esordio per Savona e Rovella-Napoli, Conte: "Inter la più forte, dobbiamo aiutare Lukaku"-Manovra, Rete Professioni Tecniche: "Flat tax anche per le società tra professionisti"-Medicina, De Stefano (Siset): "Fondamentale capire come applicare trattamenti anticoagulanti"-Patologie emorragiche, Castaman (Careggi): "Nuovi farmaci e tecnologie per identificare fattori rischio e modalità intervento"-Malattie emorragiche, Gresele (UniPg): "Quella di base fondamentale per nostri pazienti"-Malattie emorragiche, Grandone (UniFg) 'associazioni strategiche per intercettare bisogni pazienti'

Ci sentiamo tutti medici, anche se non abbiamo una laurea

Condividi questo articolo:

L’autodiagnosi delle nostre malattie grazie a internet non fa che renderci pazienti peggiori

Non c’è uno di noi che non lo abbia fatto: sentiamo un dolore, vediamo un strana macchia da qualche parte del corpo, avvertiamo una sensazione che ci sembra inconsueta e apriamo Google per digitare i sintomi e vedere cosa ci dice la rete. Bastano pochi minuti e i blog, i siti, gli altri utenti ci convincono a gran voce di una malattia gravissima – un cancro, un parassita, una sindrome rara che nessun medico sarebbe mai capace di diagnosticarci. E allora corriamo all’ospedale oppure dal nostro medico curante e quando gente che ha studiato, ha preso una laurea, ha esercitato e non fa altro che esercitare ogni giorno della propria vita, ci dice che non abbiamo niente, che è una lieve indigestione, una piccola dermatite da contatto o un accumulo di stress, noi ci indispettiamo. Guardiamo il medico e gli chiediamo se è sicuro, se non sta tralasciando qualcosa, se per caso ha letto il post di quella donna su quel sito… Ma non ci rendiamo conto che è il pensare di avere le risposte giuste il nostro problema. 

L’autodiagnosi ha ripercussioni a largo raggio, che vanno ben oltre la dose di pazienza che deve avere un medico: di certo crea ansia e stress sul paziente, che si agita, si preoccupa e si pone male nei confronti del medico, ma non solo, spinge anche il «malato» a fare pressioni per avere dei medicinali.

Negli Stati Uniti, a quanto raccontato da «Wired» , molto spesso gli operatori sanitari si preoccupano della cattiva soddisfazione del paziente e per evitare le recensioni negative online cercano di accontentarlo – la situazione è diventata talmente preoccupante che c’è persino una petizione su Change.org, lanciata dall’organizzazione «Physicians Working Together», che chiede a Yelp di rimuovere le recensioni negative sui medici – Yelp è un social network dove le persone si scambiano consigli su ogni cosa, anche sui medici, appunto.
Ovviamente, non c’è niente di sbagliato nel controllare un sintomo online per evitare di impazzire o di andare dal medico anche per un foruncolo, ma allo stesso tempo

si dovrebbe essere in grado di discernere le informazioni, essere razionali e soprattutto fidarsi di chi si è formato per occuparsi della nostra salute e che se decide di non darci un medicinale o di rassicurarci lo sta sicuramente facendo per il nostro bene.

Questo articolo è stato letto 15 volte.

autodiagnosi, diagnosi, internet

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net