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E se viaggiare molto a lungo nello spazio facesse male?

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Una nuova ricerca dice che gli astronauti potrebbero avere un declino cognitivo causato dai prolungati viaggi nello spazio

Uno studio preliminare suggerisce che un ambiente a gravità zero provoca cambiamenti strutturali nel cervello umano e che prolungati soggiorni nello spazio potrebbero portare a un declino cognitivo.

Le scansioni cerebrali degli astronauti hanno rivelato cambiamenti strutturali, probabilmente causati dal tempo trascorso nella microgravità, e li hanno correlati ai segni di deficit cognitivo, secondo Space.com.

E questa è solo l’ultima di una lunga lista di condizioni mediche preoccupanti apparentemente causate dal volo spaziale – e che gli scienziati dovranno sicuramente risolvere prima che i viaggi nello spazio a lungo termine o gli insediamenti fuori dal mondo diventino realtà.

La ricerca, pubblicata sull’American Journal of Radiology, si è limitata ad analizzare un piccolo numero di astronauti – probabilmente perché così gli scienziati della NASA e della Medical University of South Carolina che sono dietro lo studio siano spinti a rimanere cauti sulle conclusioni fino a che non potranno condurre una più robusta ricerca sperimentale.

Comunque, per ora, quello che ha notato il team è che un lungo soggiorno nello spazio è correlato a cambiamenti fisici nel cervello, che a loro volta sembrano collegati a un calo delle prestazioni nei test cognitivi e motori. I cambiamenti sono stati individuati negli astronauti che hanno trascorso un lungo periodo di tempo sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma non in quelli che hanno trascorso solo un breve periodo in orbita su una navetta.

«Non si sa molto sul deterioramento cognitivo nell’uomo durante il volo spaziale», ha detto l’autore principale dello studio, Donna Roberts, radiologa della Carolina del Sud, in un comunicato stampa.

«Sebbene questo studio valuti un piccolo sottogruppo di astronauti, è significativamente più grande di qualsiasi altro studio pubblicato nel suo genere che coinvolga astronauti o cosmonauti russi».

 

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