Escape room
Il gioco che tiene gli adolescenti senza cellulare
La definizione di escape room tratta da Wikipedia è la seguente: un’escape room, o gioco di fuga dal vivo, è un gioco di logica nel quale i concorrenti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema, devono cercare una via d’uscita utilizzando ogni elemento della struttura e risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli. Per completare con successo il gioco, i partecipanti, che solitamente variano da due a sei persone, devono organizzare la fuga entro un limite di tempo prestabilito, di solito di sessanta minuti, in alcune strutture anche centoventi.
L’obiettivo dell’avventura, è quello di stimolare la mente, l’intuito, la logica e non da ultimo, il team building: la collaborazione tra tutti i partecipanti è un fattore indispensabile per risolvere gli enigmi e completare con successo il gioco.
Effettivamente questa descrizione racchiude a pieno il concetto di escape. Il problema spesso si trova nel descrivere a voce, ad un amico, cosa sia un’escape room.
“Ma sì, sono quei giochi dove ti chiudono dentro e devi uscire” oppure “ è tipo un gioco in scatola ma dal vivo“ o meglio ancora “sono le stanze dove ti legano al buio e ti toccano” che anche il peggiore dei maliziosi potrebbe intendere male!
Però, a dirla tutta, queste descrizioni, non sono poi così lontane dalla realtà. Dipende molto dalle avventure che scegliete, ma in alcune stanze ci sono veramente degli attori che “vi toccano”, oppure vi fanno spaventare.
Il tema delle escape, è fondamentale per capire in che razza di vicolo ci stiamo per ficcare.
Questi sono i principali temi:
• Avventura
• Giallo
• Furto
• Scienza
• Fantascienza
• Thriller
• Soprannaturale
• Horror
• Super horror
Possiamo dire che in linea di massima queste voci raggruppano tutti i temi presenti e realizzabili per delle escape room.
Il numero di giocatori varia solitamente dai due ai sei come dicevamo prima, ma ci sono stanze molto capienti che possono contenere anche fino a 12/15 persone, escludendo le avventure nei castelli o nelle ville, all’interno delle quali entrano dei gruppi formati anche da 40/50 persone, ma a questo punto si “snatura” il concetto di escape room.
Perché si gioca senza cellulare?
L’età compresa tra i diciotto e i quarantacinque è quella più presente nelle strutture. Spesso però, troviamo persone molto più adulte (nonni per intenderci) o addirittura bambini, sì perché alcune escape sono adatte ai bambini o realizzate appositamente per loro.
Un problema che spesso riscontriamo tra gli adolescenti, è lo sfrenato e incontrollabile utilizzo del cellulare.
Sembrano stregati da questi “strani oggetti” ma il problema, se così lo vogliamo definire, è che nelle Escape sono vietati.
Vengono sequestrati all’inizio, prima della partita, in modo tale che la gente possa ragionare senza aiuti “esterni”.
I ragazzi tuttavia, sembrano accettare di buongrado questa “iniziativa” anche perché il gioco è molto avvincente e la sfida consiste proprio nel riuscire a risolvere gli enigmi proposti con la propria testa.
Se volete approfondire l’argomento, esiste un portale online che racchiude tutte le escape room italiane (e non solo).
Se invece vi piace leggere e siete curiosi di capire che cosa succede all’interno delle stanze misteriose, come affrontare la vostra prima volta, dove trovare le migliori ed ottenere dei consigli utili sul come aprire un’escape room tutta vostra, allora vi consigliamo “Escape Room – Fuga dalla stanza” un libro che trovate anche in versione e-book su Amazon.
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D.T.
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