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Farmaci Epatite C: distribuzione troppo lenta

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I nuovi farmaci che dovrebbero curare l’epatite C sono arrivati solo a poche persone. La distribuzione è troppo lenta

 

Il farmaco da grandi speranze contro l’epatite C è arrivato solo a  4-5 mila persone, molte meno di quelle che ne avrebbero diritto. La distribuzione è troppo lenta. A dirlo è il presidente dell’associazione di pazienti Epa C onlus Ivan Gardini a margine della presentazione di una campagna di informazione sulla malattia. ‘Dal nostro punto di vista siamo troppo lenti – ha spiegato Gardini -, le nostre segnalazioni ci danno 4-5 mila trattamenti in corso, mentre i pazienti con cirrosi sono 20-25mila. L’obiettivo deve essere trattare tutti i cirrotici entro fine anno, in modo che nessuno muoia più di epatite C, ma a questi ritmi non ce la faremo’.

 

La colpa è della mancanza di un decreto che ripartisce i fondi stanziati dal Governo. ‘Senza il decreto le Regioni devono anticipare i soldi, e questo crea problemi – spiega -. Dalle segnalazioni emerge una situazione critica in Piemonte, dove molti pazienti gravi sono in stand by, ma problemi ci sono in molte altre regioni. La Campania non è partita con il secondo farmaco, la Sicilia ha appena iniziato, ma anche l’Umbria, ad esempio, ha stanziato i fondi per 25 trattamenti in tre mesi, ma non si sa quanti ne servano effettivamente’