Farmahelp, l’app che ci spiega i farmaci

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Farmahelp è l’app che rende comprensibili i bugiardini dei farmaci, spiegandovi in poche righe tutto quello che dovete sapere sui vostri medicinali

 

Ma cosa cura questo farmaco? E quali sono le controindicazioni? Il bugiardino dovrebbe chiarirci un po’ le idee, ma non sempre è così. Anzi, a dire il vero, qualche volta il bugiardino è davvero incomprensibile. Cosa fare? Facciamoci aiutare da Farmahelp, un’app che ‘nasce dal bisogno di chiarezza e comprensione. I foglietti illustrativi dei nostri farmaci contengono termini da congresso medico, sezioni oscure e frasi talmente prolisse da rendere impossibile la prosecuzione della lettura. In questo modo le informazioni più importanti passano inosservate e risulta difficile apprendere cosa dobbiamo aspettarci nel bene e nel male da una medicina. Così possiamo commettere errori anche gravi o confondere gli effetti collaterali del farmaco con i sintomi di nuove malattie (che ci spingono ad una nuova visita o a comprare nuovi farmaci). Un cerchio che non si chiude’, ha spiegato Giancarlo Renzi, chirurgo dell’ospedale Sant’Andrea di Roma.

E proprio Giancarlo Renzi ha trovato la soluzione, consultando un farmaco per il figlio. ‘Bisognava usare una soluzione violenta e innovativa, mi sono detto: si doveva riscrivere il database dei foglietti informativi dei farmaci italiani secondo nuovi criteri di trasparenza, chiarezza, sintesi. E così ho fatto, prima con passione e curiosità, poi alternando anche sentimenti di esasperazione quando mi trovavo di fronte a dei veri omicidi linguistici, oltre che logici.

Qualche esempio: riferimenti a molecole che in Italia non si usano (attenzione se prendi con questa medicina anche la XYZ. Peccato che XYZ non sia in vendita in italia), istruzioni oscure (se sei in terapia con farmaci antimao o FANS sospendili prima di iniziare questo farmaco. Bene: cosa sono gli atimao??? E i FANS??) o volutamente confuse e zeppe di ‘mediciume’ (297 parole per dire che questo antidepressivo può dare problemi seri se hai pulsioni suicide, chiamare ‘carenza di glucosio 6 fosfato deidrogenasi G6PD’ il favismo), o nascoste in sezioni scritte male e lette a malavoglia (molti colliri contengono un conservante che può provocare crisi asmatiche anche gravi in persone predisposte).’

Farmahelp, insomma, propone chiarezza e trasparenza e, soprattutto, più consapevolezza. Farmahelp vuole essere un aiuto concreto. Farmahelp vuole evitare che si ripetano episodi spiacevoli come quelli che ha vissuto un uomo di 50 anni. ‘A questo riguardo, scrivo una storia (vera): un maschio di 50 anni è preoccupato perché da un po’ dimentica le cose. Allora va dal medico, il quale lo invia dal neurologo, il quale gli segna una RMN. Dopo un mese di ansia e agitazione, esegue la RMN che sembra negativa. Torna dal medico, che lo reinvia dal neurologo. Il neurologo conferma che è negativa. Stop. La memoria rimane come prima. Quando legge sui bugiardini smart di farmahelp che le gocce che prende per dormire da qualche anno danno comunemente perdita di memoria, la sua prima reazione è stata di sdegno (leggasi: incazzatura). Aveva buttato oltre 400 euro, aveva sprecato una settimana lavorativa e aveva temuto di avere un tumore al cervello. Ora ha cambiato medico e per dormire assume valeriana in compresse senza alcun problema’.

 

Grazie a Farmahelp ‘ogni medicina è chiaramente spiegata in una sola pagina scrollabile e tutto è evidenziato con chiarezza. Bignami dei farmaci? Assolutamente sì, ma è una sintesi completa sia per qualità che per quantità’.

E ancora. ‘Mentre rifacevo i foglietti di ogni medicina, mi è venuto in mente come sarebbe stato bello se l’app avesse la possibilità di mandare una specifica di un farmaco per sms o tradurla in altra lingua, oppure se si potessero scrivere le proprie note sopra le medicine e si potessero ricercare per parole d’ordine (come se ognuno si facesse un suo database personale sulle medicine), o se si potesse indicare al medico una propria piccola cartella clinica con malattie, allergie ecc… o se si potesse sapere come si chiama una medicina italiana all’estero così da non sbagliarsi e non sprecare tempo prezioso mentre si è in vacanza. Della possibilità di scrivere le proprie note (funzione pay – 2.99 per sempre) ne siamo davvero fieri. Dopo tanto lavoro, farmahelp ha tutte queste funzioni (ed anche qualcuna in più) e può davvero essere insostituibile nella vita di ognuno.’

gc

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bugiardini, farmacia, Farmahelp, medicinali

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