Il cavaliere nero
Un corpo che ruota attorno alla terra
Poniamoci subito una domanda: “Quanto è grande l’universo?”
Risposta impossibile ma possiamo avvicinarci cambiando una piccola parola nella frase, e cioè: “Quanto è grande l’universo osservabile?”
L’universo, osservabile dall’uomo sulla Terra, è una grandissima sfera che ha un diametro di 92 miliardi anni luce. La Terra invece ha un diametro di circa 13.000 Km, praticamente nulla in confronto all’universo.
In tutto questo spazio siamo sempre alla ricerca di nuove forme di vita e la curiosità ci sprona nel continuare a fare ricerche e scoperte.
Probabilmente anche i nostri nonni sognavano un giorno di poter andare a vivere su un altro pianeta. Dall’allunaggio alle sonde mandate nello spazio, siamo un po’ tutti attratti dalla vita extraterrestre.
Forse perché non la conosciamo ancora o forse semplicemente per la curiosità di vedere come sarebbe poter ripartire da zero e “creare” un pianeta che si adatti alle nostre esigenze vitali. Una seconda chance per tutti.
Tutto questo per dire che alla fine, sarebbe quasi impossibile essere gli unici essere viventi nello spazio. Di sicuro però, ci sono tantissimi corpi che vagano e ci ruotano attorno.
È proprio il caso del “Cavaliere Nero!”
Il “Black Knight” appare per la prima volta durante la missione STS-88, in questa, occasione viene fotografato e riconosciuto come un presunto oggetto che orbita vicino ai poli. Si pensa che “Il cavaliere nero” sia un oggetto di origine extraterrestre dalle forme spigolose che dovrebbe a quanto pare assomigliare a un cavaliere nero. Il misterioso satellite avrebbe tredicimila anni e sarebbe di origine extraterrestre. C’è chi dice che il satellite alieno abbia a che fare con il fenomeno dei long delayed echo riportato da Nikola Tesla che aveva individuato un segnale radio che si ripeteva più volte nel 1899 e che si credeva venisse dallo spazio.
Nel 1954 si è iniziato a pensare che il Black Knight sia un satellite di origine aliena, in quell’anno molti giornali pubblicarono storie attribuite al ricercatore di UFO Donald Keyhoe che sosteneva che la US Air Force aveva individuato due satelliti di origine sconosciuta orbitare intorno alla Terra. Ma a quel tempo non esistevano ancora i satelliti artificiali.
Secondo altri ufologi, invece, il “Black Knight” è un veicolo spaziale.
La NASA però dichiara che nient’altro sarebbe che un rivestimento termico perso dagli astronauti durante la missione NASA STS-88.
Teniamo gli occhi bene aperti sullo spazio che ci circonda!
D.T.
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