L’artemisia puo’ curare il cancro?

Diversi studi sostengono che l’artemisia sia in grado di sconfiggere le cellule tumorali in pochissime re. E’ vero? Scopriamolo insieme

E’ stata rinominata ‘erba magica’ per la sua capacita’ di far scomparire in pochissime ore, solo 16, il 98% delle cellule tumorali: è l’artemisia annua, una pianta di origine cinese che secondo alcuni medici dell’Università della California sarebbe in grado, così come riportato sulla rivista Spirit Science and Metaphysic, di sconfiggere il cancro. Gli studi degli esperti hanno ‘mostrano che l’artemisina ferma il fattore di trascrizione ‘E2F1’ e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro’. In particolare, a sostenere le capacita’ di questa erba magica è il  dottor Len Saputo , secondo il quale l’artemisia è una cancer smart bomb, una bomba intelligente contro il cancro: questa pianta, infatti, si sarebbe rivelata efficace nella distruzione del 75% delle cellule tumorali resistenti alle radiazioni, nel cancro al seno, in sole 8 ore, balzate fino al 100% dopo soltanto 24 ore.

La notizia che l’artemisia sia in grado di sconfiggere il cancro al seno è stata ripresa di diversi magazine e ha fatto il giro del web in pochissimo tempo, conquistando numerose condivisioni sui social network. Ma e’ vero che questa ‘erba magica’ è davvero così efficace?

Iniziamo con il dire che gli studi, come affermato da Marco Pierotti, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, a Panorama.it, hanno un fondamento. ‘Anche se a prima vista si potrebbe pensare ad una di quelle notizie da lasciar perdere, esistono studi in proposito fin dal 2001, mentre quello più recente risale al 2011, quando sono stati condotti esperimenti in vitro’, spiega il dottor Marco Pierotti.

Grazie all’ultimo studio, effettuato nel 2011, una company ha realizzato in laboratorio una molecola sintetica che riproduce gli effetti dell’erba. La notizia dell’efficacia dell’artemisia non è quindi una bufala, ma al momento gli esperimenti effettuati sono solo in vitro. Non resta che aspettare nuovi studi e nuove prove. 

gc