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Prebiotici nel latte artificiale?

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I ricercatori hanno aggiunto prebiotici al latte per migliorare lo sviluppo dei bambini non allattati al seno

Allattare al seno è il modo più sicuro per nutrire un bambino. Scienziati e nutrizionisti hanno descritto centinaia di benefici portati dall’allattamento al seno, che vanno da un migliore legame con la madre a uno sviluppo più sano. Ci sono famiglie, però, costrette a dare ai loro figli latte artificiale. Proprio per questo i ricercatori hanno deciso di condurre alcuni studi per migliorarlo.

Un team della University of Illinois College of Agricultural, Consumer, and Environmental Sciences ha scoperto che la formula del latte artificiale, integrata con prebiotici, può migliorare la memoria e lo sviluppo del cervello nei maialini.

Questo è il primo studio dedicato al rapporto tra latte artificiale, prebiotici e sviluppo cerebrale dei bambini. Gli autori dello studio, tra cui Ryan Dilger, professore associato all’università, hanno affermato che il loro integratore alimentare può “influenzare lo sviluppo del cervello” nei suini, fenomeno che, per similitudine, potrebbe accadere anche negli umani. I maiali infatti, a differenza di ratti e topi, condividono un profilo digestivo simile a quello degli umani e generalmente si comportano allo stesso modo.

Il team ha nutrito suini di due giorni con una formula per neonati a base di latte vaccino integrata con polidestrosio (PDX) e galattooligosaccaridi (GOS). Questi maialini sono stati testati, successivamente, su alcuni fattori legati allo sviluppo neuronale, come l’ apprendimento, la memoria e la risposta allo stress. Il loro sangue, cervello e tessuti intestinali sono stati analizzati quando avevano 33 giorni.

I maialini alimentati con la formula integrata con polidestrosio (PDX) e galattooligosaccaridi (GOS) mostravano maggiore curiosità rispetto a quelli alimentati con il latte artificiale classico: passavano più tempo con un giocattolo sconosciuto e questo significa che lo preferivano e lo riconoscevano come qualcosa di nuovo. Questa preferenza per i nuovi oggetti sembra essere simile alla naturale curiosità dei bambini, un buon segno di uno sviluppo sano del cervello.

Inoltre, i suinetti che avevano ricevuto la formula potenziata hanno mostrato livelli più alti di acido grasso volatile (VFA), sintomo di un profilo batterico intestinale sano.

“Abbiamo scoperto che, sì, i VFA sono assorbiti nel sangue dei maiali che sono stati nutriti con PDX / GOS. E, sì, entrano nel cervello “, ha entusiasmato Fleming. “Ma quando abbiamo esaminato la relazione tra questi VFA e il risultato dei nostri test comportamentali, non sembrava esserci una connessione chiara”.

I ricercatori, parallelamente, hanno fatto una scoperta straordinaria: hanno visto che l’aggiunta di PDX e GOS ha abbassato i livelli di serotonina nel loro cervello. Il team ha ipotizzato che i prebiotici potrebbero manipolare la produzione di triptofano, che è il precursore dell’amminoacido alla serotonina.

Secondo altri studi, presto potrebbe esistere un “super-latte” anche per gli adulti. 

 

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bebè, latte, prebiotici

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