Quando il benessere viene dal Giappone

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Uno studio rileva che la dieta tradizionale giapponese migliora la salute mentale

Conosciuta anche come “Washoku”, la dieta tradizionale giapponese è nota per essere nutriente ed equilibrata. Tuttavia, i suoi benefici sulla salute mentale non erano ancora stati studiati.

Una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista PLOS One ha dimostrato che il riso, che, come sappiamo, è al centro della dieta tradizionale giapponese, potrebbe non solo partecipare al rilassamento, ma perfino migliorare la salute mentale in generale.

Un team di ricercatori della Hokkaido University Graduate School of Medicine e del Tenshi College, in Giappone, ha condotto un sondaggio per analizzare le abitudini alimentari e la salute mentale e fisica della popolazione giapponese. Lo studio era basato su 278 persone che erano sia fisicamente che mentalmente in buona salute e avessero almeno 40 anni.

Il team di ricerca ha quindi valutato il consumo giornaliero di alimenti a base di riso o cereali, a colazione, pranzo e cena.

Lo studio ha rivelato che i valori più alti della qualità del sonno e della qualità della vita in generale erano associati al consumo di riso. Non solo, dai dati emersi, mangiare una combinazione di riso e miso o zuppa di pasta di soia potrebbe migliorare la salute fisica e mentale in maniera significativa.

Queste scoperte supportano un precedente studio longitudinale, che aveva esaminato gli effetti della dieta giapponese ogni 15 anni, dal 1960 al 2005, sulla popolazione e i suoi cambiamenti: secondo i ricercatori, una dieta giapponese che comprendeva più riso e zuppa di miso era capace di prevenire il declino cognitivo, preservando le funzioni cerebrali.

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