ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ferragni sparisce dai social dopo il ricovero di Fedez, i rumors sui motivi-Roma, con passamontagna e muta da sub rapina Rolex a Casal Palocco-Settimana corta, i consigli per gestirla durante il periodo estivo-Migranti, De Luca (Consulenti lavoro): "Agire su click day, non risponde a esigenze imprese"-Nuoto artistico, Giorgio Minisini si ritira: "Non voglio più farmi male"-Al via 'Newsroom' di Monica Maggioni in prima serata su Rai 3-Ucraina-Russia, schermaglie sul secondo vertice di pace e occhi puntati sugli Usa-Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra

Ridurre il sale del 30% entro il 2025, per stare in salute

Condividi questo articolo:

La guerra all’infarto e all’ictus passa dal bando del sale. Una riduzione dei consumi pari al 30% entro il 2025 puo’ salvare milioni di vite

 

Oggi è la Giornata mondiale del cuore, lo abbiamo già detto. E abbiamo anche detto che la guerra all’infarto e all’ictus passa dalle buone abitudini a tavola. Ma non vi abbiamo detto che la nostra salute passa anche dal mettere al bando il sale.  E proprio ridurre l’introduzione di sale di circa un terzo nei prossimi 10 anni è uno dei 9 obiettivi globali fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità contro le malattie non trasmissibili.

‘Se riuscissimo a centrare il traguardo di una riduzione dei consumi pari al 30% entro il 2025, milioni di vite potrebbero essere salvate da attacchi di cuore, ictus e altre malattie correlate’, ha spiegato Oleg Chestnov, assistente Organizzazione Mondiale della Sanità,  del direttore generale per la patologie non trasmissibili e la salute mentale.

Il sale, infatti, aumenta la pressione arteriosa e l’ipertensione, ricordano gli esperti, moltiplica il rischio di cardiopatie e stroke. In media, rileva l’agenzia ginevrina, ogni persona introduce 10 grammi di sale al giorno: circa il doppio della ‘dose’ complessiva raccomandata proveniente da ogni fonte (inclusi cibi processati, pasti già pronti e pietanze cucinate a casa), e cioè meno di 5 grammi al giorno (pari un cucchiaino scarso di tè), o anche meno nella dieta di bimbi e ragazzi dai 2 ai 15 anni di età.

‘Ridurre il consumo di sale è uno dei modi più efficaci attraverso i quali ogni Paese può promuovere la salute dei propri abitanti’, ammonisce Chestnov. ‘Urge quindi che anche l’industria alimentare lavori a stretto contatto con l’Oms e i governi nazionali per ridurre sempre di più i livelli di sale nei prodotti’.

Questo articolo è stato letto 15 volte.

alimentazione, sale, sale a tavola, sale cuor, sale ictus

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net