Fumo passivo, danni attivi

Il fumo passivo è collegato a un maggiore rischio di artrite

Sebbene l’artrite reumatoide non sia una malattia comune, i risultati di uno studio che collega il rischio di questa malattia al fumo passivo potrebbero essere particolarmente rilevanti per coloro che sono già a maggior rischio a causa della storia familiare, secondo uno studio condotto da Yann Nguyen e presentato online alla riunione annuale della European Alliance of Associations for Rheumatology (EULAR).

I risultati dello studio suggeriscono che il fumo passivo, nell’infanzia o nell’età adulta, aumenta anche il rischio di artrite reumatoide e potrebbe scatenare la malattia in giovane età.

I ricercatori si sono basati su uno studio che ha monitorato 98.995 donne francesi sane nel 1990, la cui maggior parte aveva circa 49 anni, per esaminare un/il possibile legame tra fattori ambientali e malattie croniche.

Un totale di 698 donne hanno sviluppato l’artrite reumatoide in media 12 anni dopo l’inizio dello studio.

Gli scienziati hanno definito l’esposizione al fumo passivo durante l’infanzia come il trascorrere diverse ore al giorno in una stanza piena di fumo – mentre l’esposizione al fumo passivo in età adulta è stata definita come la permanenza di almeno 1 ora al giorno in presenza di adulti che fumano attivamente.

Circa 1 donna su 7 (13,5%) ha riferito di essere stata esposta al fumo di sigaretta da bambina e poco più della metà (53,6%) ha riferito di essere stata esposta al fumo da adulta.

Un totale del 58,9% ha avuto un’esposizione passiva nell’età adulta o nell’infanzia e l’8,25% ha avuto entrambi.

Dopo aver preso in considerazione le differenze tra l’indice di massa corporea (BMI) e il livello di istruzione delle donne, il rischio di artrite reumatoide era 1,4 volte maggiore per le donne che non hanno mai fumato ma sono state esposte al fumo passivo durante l’infanzia. Il loro rischio era 1,3 volte maggiore per le donne che non hanno mai fumato ma che da adulte hanno riferito di essere state regolarmente esposte al fumo passivo.

Sebbene lo studio non sia stato in grado di dimostrare che il fumo passivo abbia avuto un ruolo nel causare l’artrite reumatoide nelle donne che lo hanno sviluppato, ricerche precedenti hanno determinato un effetto diretto del fumo di sigaretta attivo sullo sviluppo dell’autoimmunità che porta all’artrite reumatoide, quindi si dovrebbe limitare l’esposizione al fumo passivo per tutti, in particolare ai bambini, visto che potrebbe aiutare a prevenire anche altre malattie.