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Lenti smart per trasformare il testo in audio per i non vedenti

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Occhiali per aiutare chi ha problemi di vista che forniscono un modo per comprendere il testo che si trovano davanti

Un’azienda giapponese è nel bel mezzo dello sviluppo di un paio di occhiali intelligenti che possono aiutare chi ha problemi di vista o problemi di comprensione a leggere un testo scritto. Grazie a due fotocamere e ad un auricolare, entrambi montati sul loro telaio, gli Oton Glass hanno lo scopo di tradurre delle parole scritte in parole pronunciate.

Una metà delle lenti è uno specchio che riflette gli occhi di chi le indossa sulla prima fotocamera, che traccia il movimento degli occhi, in modo da rilevare lo sbattere delle palpebre, mentre la seconda cattura il testo. Le persone che indossano gli occhiali devono fissare il testo che non sono in grado di leggere e sbattere le palpebre per far funzionare gli occhiali.

Utilizzando il Raspberry Pi  come computer degli occhiali, le parole acquisite vengono inviate a un sistema cloud (sempre Raspberry Pi) che elabora il testo e lo converte in un audio che viene riprodotto attraverso l’auricolare. Se il sistema informatico non è in grado di identificare e convertire parole, le immagini vengono inviate a un operatore remoto che può decifrarle.
Lo scopo dei creatori degli Oton Glass è quello di aiutare le persone con problemi sensoriali – così come accade con gli occhiali Peri, che convertono il suono in luci per chi ha problemi di udito.

Il designer principale degli Oton Glass, Keisuke Shimakage, ha iniziato a lavorare sugli occhiali nel 2012 per aiutare suo padre, che aveva sviluppato una forma di dislessia e, anche se suo padre alla fine si è ripreso, Shimakage ha continuato a sviluppare il dispositivo per aiutare le altre persone.

Attualmente, Oton Glass sta cercando finanziamenti su Campfire, la versione giapponese di Kickstarter. I sostenitori possono aiutare ordinando un paio di occhiali per 5.000 yen (circa 38 Euro).

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