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Mettere il cellulare in «modalità automobile»

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Oltre alla «modalità aereo» si attende l’arrivo sui nostri smartphone di una nuova soluzione per cercare di diminuire i terribili numeri degli incidenti sulla strada

Le persone usano il telefono mentre guidano, lo fanno tutte. Le auricolari, il vivavoce e le cuffie bluetooth hanno migliorato le cose per un po’, ma poi sono arrivati i social network, i selfie, i Pokemon Go e non è più stato possibile trovare una soluzione che non fosse il buonsenso. 

E, comunque, anche le persone dotate di estremo buonsenso, finiscono per cascarci.
Insomma, il problema dei conducenti che usano lo smartphone mentre sono al volante è un problema molto serio ed è il motivo per cui la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) sta cercando di spingere i produttori dei dispositivi a creare una «modalità automobile» che possa bloccare le applicazioni durante la guida, esattamente come fa la «modalità aereo».

L’iniziativa è stata presentata sotto forma di linee guida che chiedono ai produttori di creare un’interfaccia semplificata, con le applicazioni di gioco disattivate, video e grafica bloccati, sms tramite tastiera vietati e poi, ovviamente, nessuna connessione internet e nessuna possibilità di usare i social media.

Non sono richieste così assurde se si pensa al numero delle vittime della strada e a quanto la distrazione sia responsabile di morti e feriti.

Per fortuna, un po’ di futuro sta già arrivando in soccorso, in questo senso, per esempio con l’integrazione offerta da CarPlay di Apple che mette in connessione le auto con i nostri smartphone (inizia a trovarsi già su molti modelli di automobile) e trasferisce lo schermo del cellulare sul display della macchina, in modo da poter usare il telefono con maggiore intelligenza.

Mentre aspettiamo che arrivi ancora più futuro, portando con sé sempre nuove semplificazioni, proviamo a usare un po’ buonsenso: è in analogico e se guardiamo bene, ne siamo forniti tutti.

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auto, cellulare, Smartphone

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