ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gentile (Areté): "Negli ultimi 10 anni raddoppiati principi attivi prodotti tipo biologico"-Tassani (Agrofarma): "Tavolo Ue in primi 100 giorni con legislatori agricoltori e industria"-Tassani (Agrofarma): "Investimenti per 10 mld euro entro il 2030 nell'industria"-Moda, Doppio (McArthurGlen): "Osservatorio permette capire il perchè scelte consumatori"-Ue, multa super per Facebook Marketplace: quasi 800 milioni di euro-Francia-Israele, allerta massima e 4mila agenti. Ma lo stadio sarà semivuoto-Al via il festival 'Libridine', incontri e reading dal centro alla periferia di Roma-L'esperto: "Una delle principali sfide è il costo di produzione e la mancanza di competitività dovuta agli elevati costi di produzione"-Roma, come giocherà con Ranieri: modulo e probabile formazione-Dalle allergie alle necrosi, ecco i rischi del ritocco estetico-Porti, Civitavecchia verso record storico crociere, bene merci a Fiumicino e Gaeta-Morbillo boom di casi, tra passi indietro e rischi Giubileo: cosa dicono gli esperti-Manovra, dalle criptovalute alla cannabis di Stato: slavina emendamenti-Malattie rare: Aisla, campagna social 'Una promessa per la ricerca' - Diretta il 21 novembre dalle 19-Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna 'La sensibile magia dell’acqua'-Scoperta officina delle armi a Napoli, trasformavano pistole giocattolo in vere-'The Night Agent', la seconda stagione su Netflix dal 23 gennaio-Immobili: Airbnb, dal 2025 solo annunci provvisti di Cin-Sanità: 4,5 milioni di italiani nel 2023 hanno rinunciato a cure dentista per motivi economici-Minaccia a Tajani: "Stop sostegno a Israele, pronti ad attacchi e uso forza armata"

Occhiali bionici

Condividi questo articolo:

Un nuovo dispositivo permette ad alcune tipologie di ciechi di recuperare gran parte della vista

Molte volte sono stati annunciati dei dispositivi che cercavano di aiutare le persone non vedenti a recuperare questa capacità sensoriale e ci sono molti ciechi che ne fanno tuttora uso, ma dalle informazioni che si hanno pare che nessuno di questi dispositivi abbia mai avuto i risultati che sono stati recentemente annunciati da un gruppo di ricercatori che sta lavorando su una nuova generazione di dispositivi che potrebbero restituire ai ciechi gran parte della loro vista.

L’esperto di protesi visive dell’Università di Stanford Daniel Palanker e il suo team hanno infatti creato un impianto retinico con 400 fotodiodi che ha dato ai partecipanti – a cui è stato impiantato il dispositivo un anno fa – la capacità di riconoscere oggetti su un tavolo e leggere lettere su uno schermo, secondo quanto raccontato da Science (https://www.sciencemag.org/news/2019/10/new-technologies-promise-sharper-artificial-vision-blind-people).

Il nuovo dispositivo non funzionerà sui pazienti che hanno perso la vista a causa di lesioni o danni al nervo ottico, funzionerà solo sui pazienti che hanno ancora la maggior parte dei percorsi che consentono la vista intatta, ad eccezione dei loro fotorecettori.

I fotorecettori sono il primo passo nel lungo percorso sensoriale che permette alle informazioni visive di passare dall’occhio al cervello: sono i responsabili dell’invio di segnali a cellule speciali nella parte posteriore dell’occhio, che quindi trasmettono tali informazioni attraverso il nervo ottico fino al cervello.

Molti disturbi comuni, tra cui la degenerazione maculare e il distacco della retina, causano la distruzione dei fotorecettori, ma lasciano intatto il resto del percorso sensoriale. Dispositivi come quello di Palanker fanno uso di questo restante percorso sensoriale.

Staremo a vedere dove ci porterà questo studio.

 

Questo articolo è stato letto 46 volte.

cecita', occhiali, recupero vista

Comments (55)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net