ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Vannacci lancia il suo movimento 'Il mondo al contrario': "Nessuna spaccatura con Salvini"-Alessandro Basciano: "Dirò la verità su quel che ho passato per un anno intero" - Video-Basciano esce dal carcere: "La verità è venuta a galla, chi ha mentito pagherà le conseguenze"-Napoli, donna si lancia da un'auto in corsa per sottrarsi agli abusi: arrestato 38enne-Pil e disuguaglianze, come stanno veramente gli italiani?-Andy Murray nuovo allenatore di Novak Djokovic-M5S, Conte: "Costituente aperta anche a chi ha tentato di contestare e delegittimare"-Agroalimentare, Sibilla (Bper Banca), 'da sempre diamo importanza all’agri banking'-Coppa Davis, Berrettini batte Kokkinakis: Italia-Australia 1-0, ora Sinner-Non Una di Meno, performance ispirata a gesto studentessa iraniana - Video-M5S, contestatori irrompono a Nova: "Dimissioni, siete come il Pd"-Non Una di Meno, corteo a Roma: "In piazza perché il patriarcato esiste e continua ad ucciderci"-Sostenibilità, Sindaco Fermignano: "Da Cresco Award riconoscimento a nostra Agenda 2030"-Pino Daniele, la sua voce torna nell'inedito 'Again'-Sostenibilità, sindaco La Spezia: "Cresco Award riconosce nostro grande progetto green"-Morta Adele Corradi, 'la professoressa diversa' che aiutò Don Milani-Alessandro Basciano, il legale: "Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico"-Londra, allarme alla stazione di Euston: evacuata per pacco sospetto-Lega vuole in Commissione covid il medico sospeso nel 2022, si accende la polemica-Manovra, Manageritalia: "Puniti e ignorati il 15% dei contribuenti"

Un robot che vede quello che non sa

Condividi questo articolo:

Un nuovo automa creato dal MIT può visualizzare e riconoscere oggetti che non gli sono stati ancora mai mostrati e che, quindi, per lui, è come se non esistessero

L’abilità di una macchina di «vedere» oggetti o immagini e capire qualcosa su di essi si chiama visione artificiale e di solito funziona più come un riconoscimento che come una «vista» perché la macchina deve aver già visualizzato quello che sta guardando prima di sapere di cosa si tratta.

Ora, però, i ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del MIT hanno sviluppato un sistema di visione artificiale in grado di identificare oggetti mai visti prima dal robot: un passo davvero importante se lo si guarda dal punto di vista della possibilità di far arrivare gli automi a muoversi e a pensare come gli umani.

Il sistema si chiama «Dense Object Nets» (DON). DON può «vedere» perché visualizza gli oggetti come una insieme di punti che il robot raccoglie ed elabora per formare una mappa visiva tridimensionale. Quando DON vede un oggetto che assomiglia a un altro oggetto con cui ha già familiarità, può identificare le varie parti di quel nuovo oggetto e riconoscerlo, trattarlo come deve essere trattato. Ad esempio, dopo che i ricercatori hanno mostrato a DON una scarpa e gli hanno insegnato a prendere la scarpa per la sua linguetta, il sistema poteva quindi prendere altre scarpe dalle loro linguette, anche se non aveva visto quelle scarpe in precedenza o se erano in posizioni diverse rispetto a l’originale.

Questa innovazione potrebbe portare i computer del futuro a riuscire a fare cose che oggi ancora non riescono a fare, spostando ancora avanti di un altro passo l’avvicinamento delle macchine agli umani. Staremo a vedere e, a quanto pare, anche loro staranno a «vedere».

Questo articolo è stato letto 23 volte.

robot, sensori, vista

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net