ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Nuova fiamma per Fedez? Chi è Luna Shirin Rasia, la modella accanto al rapper negli scatti rubati-Licenziato dopo 27 anni per errore da 280 euro, dipendente modello si toglie la vita-Omicidio Michelle, il giallo dei messaggi da Treviso. Direttore del carcere: "Non partiti da qui"-Juventus e Szczesny, ufficiale la risoluzione del contratto-Harry e Meghan di nuovo in tour, pioggia di critiche: "Non sono più reali"-Ferragosto, Andreani (Uiltucs): "Lavorare non è sempre una scelta soprattutto in pmi e zone turistiche"-Ferragosto, Guarini (Fisascat): "Ammortizzatore sociale speciale per lavoro stagionale"-Venezuela, Davila ricoverato a Caracas in gravi condizioni: "È disidratato"-Bottiglie di vetro nel mare di Isola delle Femmine, Regione Sicilia: "Vergognoso" - Video-Sciopero Easyjet, cancellati oltre 200 voli in Portogallo tra il 15 e il 17 agosto-Scrivono i loro nomi su Ponte Vecchio, maxi multa per due turisti a Firenze-Gaza, gemelli di 4 giorni uccisi in raid: il papà era appena andato a registrarli-Vannacci, Gasparri all'attacco: "Uno che dice certe cose va mandato a casa"-Ius soli, Lega contro Forza Italia: "Legge su cittadinanza va bene così". La replica-Caldo e disturbi del sonno, ecco quali sono i rischi-George Clooney 'irritato' con Quentin Tarantino: "Amico, vaffa..."-Anziano di Gubbio con il conto pignorato: "Ogni mese un incubo avere la pensione"-Giappone, aperta la corsa per la successione a Kishida: ecco i possibili 'eredi'-Imane Khelif, pugile algerina denuncia Musk e Rowling-Ferragosto, 10 regole per barbecue a prova di MasterChef e nutrizionista

Una base lunare a partire dai funghi

Condividi questo articolo:

Gli scienziati della NASA stanno studiando dei modi per costruire strutture fuori dal mondo, facendole crescere in loco a partire da funghi vivi

L’agenzia spaziale NASA ha preso in considerazione per la prima volta la possibilità di habitat spaziali a base fungina nel 2018, ma solo ora gli scienziati stanno veramente conducendo dei test per determinare quanto bene il micelio possa crescere sul suolo marziano, come riferisce Space.com.

Se la ricerca procedesse, consentirebbe ai futuri astronauti di costruire strutture e insediamenti fuori dal mondo senza la necessità di trasportare materiali costosi e pesanti dalla Terra, ma facendole crescere in loco a partire da funghi vivi – praticamente un punto di svolta nel piano per colonizzare lo spazio.

L’idea è di spedire funghi dormienti su una base lunare e, una volta arrivati, dargli acqua e le giuste condizioni per innescare la crescita, secondo quanto raccontato da un comunicato stampa della NASA.

Ciò richiederebbe anche una fornitura di batteri fotosintetici per permettere di dare nutrienti al fungo. Una volta che il fungo crescerà nella forma di una struttura, verrà trattato termicamente, trasformandolo in un mattone compatto.

«In questo momento, i tradizionali progetti di habitat per Marte sono come una tartaruga – trasportiamo le nostre case con noi sulla schiena – un piano affidabile, ma con enormi costi energetici!», ha detto il ricercatore capo Lynn Rothschild nel comunicato stampa. «Invece, possiamo sfruttare il micelio per coltivare noi stessi questi habitat quando ci arriviamo».

 

Questo articolo è stato letto 32 volte.

funghi, habitat spaziali, Nasa

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net