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prima città su Marte

Come sarà la prima città su Marte

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prima città su Marte

Elon Musk ci racconta i sui piani ambiziosi per la prima città su Marte

Il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha piani molti ambiziosi per la trasformazione dei pianeti in future residenze per l’umanità. Con l’aiuto di una flotta di astronavi Starship, vuole stabilire un punto d’appoggio permanente su Marte entro il 2050 e portarci un milione di persone.

Come ha spiegato in un tweet di risposta a chi gli chiedeva come sarà la vita su Marte all’inizio, ha detto che ci saranno cupole di vetro, terraformate “per sostenere la vita, come sulla Terra“.

Scienziati e autori di fantascienza hanno a lungo suggerito che la terraformazione potrebbe consentire agli esseri umani di respirare sulla superficie aperta marziana; ma quella visione è ancora un sogno lontano, ben oltre le prime basi che verranno costruite, secondo Musk.

“La terraformazione sarà troppo lenta per essere rilevante nella nostra vita”, ha scritto Musk in un tweet di seguito al precedente.

“Tuttavia, possiamo comunque stabilire una base umana lì nel corso della nostra vita. Almeno una futura civiltà che viaggia nello spazio – scoprendo le nostre rovine – rimarrà colpita dagli umani che sono arrivati ​​a tanto”.

Terraformare Marte è davvero un’impresa enorme, per alcuni impossibile, che potrebbe richiedere un impiego smisurato di forze e provocare una condizione instabile della superficie del pianeta, ma a quanto pare queste limitazioni non impediranno a Musk di perseguire il suo sogno di stabilire una presenza permanente sul pianeta.

Musk ha già affermato che con l’aiuto di mille astronavi Starship, massicci razzi che secondo lui saranno in grado di trasportare fino a 100 tonnellate di carico o 100 passeggeri tra i pianeti, potrebbe essere creata una città sostenibile su Marte.

Secondo i suoi calcoli, circa 100 veicoli dovrebbero trasportare ciascuno 100 tonnellate di carico ogni due anni.

Per l’imprenditore, la questione fondamentale è costruire una base, costruire una città su Marte che sia autosufficiente, per questo la sua compagnia spaziale sta lavorando.

Chissà se ci riuscirà davvero.

 

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