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Se lo smart working diventasse un diritto?

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C’è chi, in Europa, vuole rendere il lavoro da remoto un diritto legale dei lavoratori

Il governo tedesco si prepara a pubblicare una proposta di legge che concederebbe ai dipendenti il ​​diritto legale di lavorare da casa.

Si tratta di un’iniziativa insolitamente progressista – e portata sicuramente alla luce da quanto successo durante la pandemia di coronavirus – che ha lo scopo di supportare i lavoratori e garantire loro un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, secondo il World Economic Forum.

Applicando legalmente la scelta dei lavoratori di stare in smart working e lavorare a distanza quando possibile, la Germania potrebbe diventare un gigantesco esperimento per l’Europa e per il mondo per capire come potrebbero funzionare i posti di lavoro, anche dopo che sarà di nuovo sicuro stare con gli altri – anche se, sfortunatamente, molti posti di lavoro potrebbero rimanere indietro rispetto a questa innovazione essendo costretti a richiedere una presenza (per esempio, il settore dei servizi o la produzione delle merci).

Hubertus Heil, ministro tedesco del lavoro e degli affari sociali, ha effettivamente chiesto un mandato per il lavoro da casa dall’inizio del 2019, secondo il World Economic Forum.

E ora, poiché la pandemia ha costretto molti lavoratori a rimanere forzatamente a casa, Heil ha dichiarato al Financial Times che questa condizione potrebbe essere il volano per una bozza di legge che mira a proteggere anche i diritti dei lavoratori che vogliono evitare che la loro vita lavorativa si confonda con l’inesistenza.

Una delle sfide rimanenti è capire come la legge potrebbe avere un impatto sui lavoratori che devono presentarsi al lavoro e se finirebbe ad avere un impatto diverso su uomini e donne che rimangono a casa.

Come ha dichiarato Heil al Financial Times: “Come possiamo trasformare il progresso tecnologico, i nuovi modelli di business e una maggiore produttività in un progresso non solo per pochi, ma per molte persone?”.

 

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diritti dei lavoratori, germania, lavorare da casa, Proposta di legge, smart working

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