ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Rugby, Alperia top sponsor e official green energy partner della Fir-Libano, razzi contro base Unifil: feriti 4 militari italiani-Londra, evacuato terminal aeroporto Gatwick per "incidente di sicurezza"-'Spellbound' su Netflix, Massimo Ranieri tra le voci: "Per i miei sogni serve armadio a 6 ante" - Video-Putin lancia l'Oreshnik, cosa sappiamo del nuovo missile "indistruttibile" dello zar-"Da Russia a Corea del Nord petrolio in cambio di soldati, ecco le prove": cosa rivelano le immagini satellitari-Samsung presenta Morning Stars Citadel-Italia, sfida alla Germania nei quarti di Nations League-Amazon, Cuneo (sindaco Fara Sabina): "Con polo logistica grande impatto su sviluppo del territorio"-Agroalimentare, Lazzari (Bper): "Segmento agri-tech propenso ad investimenti"-Email a valanga? Sul lavoro anche la posta elettronica è fonte di stress-Ricci (Sace): "Crescente esposizione verso Africa, opportunità per nostre pmi"-Sace, al via il progetto Africa Champion Program-Netanyahu e il mandato d'arresto, cosa faranno i leader del mondo? Da Italia a Cina, le posizioni-Alessandro Basciano arrestato, è accusato di stalking all'ex compagna Sophie Codegoni-Mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Parolin: "Da Santa Sede nessun commento"-Reggio Calabria, 16enne violentata mentre va a scuola: 49enne arrestato in flagranza-Malgioglio: ''La mia Rosa più hot di Kim Basinger in '9 settimane e ½'''-Reumatologia, al via ‘Sir run’ la corsa per promuovere cura e prevenzione-Covid Italia, continua il calo: 2.561 casi e 61 morti nell'ultima settimana
occhio bionioco

Arriva l’occhio bionico

Condividi questo articolo:

occhio bionioco

Presto l’avvio del primo test clinico umano

Un team di ricercatori della Monash University di Melbourne, in Australia, ha costruito un dispositivo bionico che, secondo loro, può ripristinare la vista ai ciechi attraverso un impianto cerebrale.

Il team si sta ora preparando per quello che sarà il “primo” test clinico umano al mondo di un occhio bionico e sta chiedendo ulteriori finanziamenti per produrlo eventualmente su scala globale – che sia il “primo” sono loro a dirlo, visto che se ci sono altri scienziati che sostengono di aver fatto la stessa cosa pochissimi mesi fa.

Si tratta essenzialmente una combinazione elettronica in stile smartphone e microelettrodi impiantati nel cervello, come riporta TechCrunch.

Il “Gennaris bionic vision system”, un progetto che dura da più di dieci anni, bypassa i nervi ottici danneggiati per consentire la trasmissione dei segnali dalla retina al centro della visione nel cervello.

Il sistema è costituito da un copricapo progettato su misura, che include una fotocamera e un trasmettitore wireless. Un’unità processore si occupa dell’elaborazione dei dati, mentre una serie di tessere impiantate all’interno del cervello fornisce i segnali.

“Il nostro design crea un modello visivo da combinazioni fino a 172 punti di luce (fosfeni) che fornisce informazioni all’individuo per navigare in ambienti interni ed esterni e riconoscere la presenza di persone e oggetti intorno a loro”, ha detto in una dichiarazione Arthur Lowery, professore alla Monash University.

I ricercatori sperano di adattare il sistema anche per aiutare le persone con condizioni neurologiche non curabili, come la paralisi degli arti, a riprendere il movimento.

Uno studio condotto a luglio ha dimostrato che Gennaris è stato in grado di essere trapiantato in sicurezza nel cervello di tre pecore utilizzando un inseritore pneumatico, con un totale di 2.700 ore di stimolazione che non ha causato alcun effetto negativo sulla salute.

Non è ancora chiaro quando si svolgeranno le prime prove umane.

 

Questo articolo è stato letto 119 volte.

impianto cerebrale, nervi ottici danneggiati, occhio bionico, primo test clinico umano, vista ai cechi

Comments (6)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net