Un test del sangue per prevenire l’Alzheimer

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Un esame del sangue, con una precisione superiore al 90%, potra’ identificare in una persona sana il rischio di sviluppare l’Alzheimer nei successivi 3 anni

 

Basterebbe un esame del sangue per capire, con una precisione superiore al 90%,  se nei successivi 3 anni si potrebbe sviluppare un deterioramento lieve dei processi cognitivi o il morbo di Alzheimer nei successivi 3 anni. A realizzare questa scoperta è uno studio sviluppato dalla Georgetown University Medical Center, pubblicato su ‘Nature Medicine’.

Identificare il pericolo con un semplice test del sangue fino a 3 anni prima significa rivoluzionare sviluppo delle strategie di trattamento dell’Alzheimer in una fase precoce della malattia. Appena lo si scopre si potrebbe trattare la malattia rallentando i prevenendo l’insorgenza dei sintomi. Lo studio ha esaminato un gruppo di 525 soggetti sani ‘over 70’.

 

Come funziona il test del sangue sull’Alzheimer? Il test identifica 10 lipidi, o grassi, presenti nel sangue che possono predire l’insorgenza della malattia. Secondo i ricercatori potrebbe essere pronto per l’uso in studi clinici in soli due anni. Per poi entrare nella quotidianità diagnostica. ‘Il nostro test offre la possibilità di identificare le persone a rischio di declino cognitivo progressivo e può cambiare la vita ai pazienti, le loro famiglie e ai medici che li hanno in cura’, afferma Howard J. Federoff, professore di neurologia della Georgetown University Medical center.

gc

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