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Una stella esploderà nei prossimi 18 mesi: la supernova che illuminerà il cielo

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Un evento raro… visibile a occhio nudo

Gli astronomi di tutto il mondo sono in trepidante attesa: una stella è sul punto di esplodere, dando origine a una supernova visibile anche dalla Terra.
Secondo i calcoli più aggiornati, l’evento dovrebbe avvenire entro i prossimi 18 mesi, e potrebbe trasformarsi in uno degli spettacoli celesti più straordinari del secolo.

Il protagonista? Un sistema binario chiamato T Coronae Borealis, soprannominato “la stella che esplode due volte in un secolo”.

T Coronae Borealis: la “stella ricorrente”

Situata a circa 3.000 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Corona Boreale, T Coronae Borealis è un sistema binario composto da una gigante rossa e una nana bianca.
Ogni 80 anni circa, la nana bianca accumula materiale dalla compagna fino a raggiungere una massa critica, innescando una gigantesca esplosione termonucleare: una nova ricorrente.

L’ultima esplosione avvenne nel 1946. Gli scienziati ritengono che il prossimo “botto cosmico” sia ormai imminente.

Cosa vedremo dalla Terra?

Al momento dell’esplosione, la stella diventerà improvvisamente fino a 10.000 volte più luminosa, raggiungendo la magnitudine apparente di una stella brillante del cielo notturno.

Sarà visibile a occhio nudo, senza telescopi, per diversi giorni (forse settimane), soprattutto nell’emisfero nord.

Un evento raro, che potrebbe ricordare la storica supernova osservata da Keplero nel 1604.

Un’opportunità scientifica senza precedenti

Oltre allo spettacolo celeste, l’esplosione di T Coronae Borealis rappresenta un’opportunità d’oro per l’astrofisica.

Gli osservatori di tutto il mondo stanno già preparando telescopi, spettrometri e satelliti per raccogliere dati in tempo reale sull’evoluzione dell’esplosione.
Studiare una nova ricorrente così da vicino permetterà di:

  • Capire meglio il ciclo di vita delle stelle binarie
  • Analizzare i meccanismi che portano alle esplosioni stellari
  • Ottenere informazioni utili anche per lo studio delle supernove di tipo Ia, usate come “candele standard” per misurare l’espansione  dell’universo

Quando accadrà?

Gli astronomi non possono indicare un giorno preciso, ma le analisi spettroscopiche e la curva di luminosità attuale indicano che il picco è vicino.
La finestra stimata è compresa tra l’estate 2024 e la fine del 2025. Gli appassionati del cielo e i semplici curiosi sono invitati a tenere d’occhio la costellazione della Corona Boreale, visibile nelle notti estive.

In sintesi

  • Una nova ricorrente esploderà nel cielo entro 18 mesi: si tratta di T Coronae Borealis, nella costellazione della Corona Boreale.
  • Sarà visibile a occhio nudo e potrebbe durare settimane.
  • Un’occasione imperdibile per scienziati e appassionati di astronomia, e un’occasione unica per studiare dal vivo un’esplosione stellare.
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