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Cinque squali incredibili!

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Una breve lista delle specie più assurde di questi famosissimi animali

Ci ricordiamo tutti della colonna sonora de Lo Squalo, il film di Spielberg che ci ha fatto tremare di paura: nell’immaginario comune, infatti gli squali sono noti per essere dei carnivori assetati di carne umana. In realtà, la stragrande maggioranza degli squali non merita questa cattiva reputazione: delle 400 specie di squali esistenti, solo una manciata rappresenta una reale minaccia per l’uomo, mentre invece più di un terzo è a rischio di estinzione a causa della pesca commerciale, le catture e il degrado dell’habitat. Dovrebbero essere gli squali, quindi, ad aver paura dell’uomo e non viceversa.

Per avvicinarci a questo mondo straordinario, ecco cinque specie di squali deliziosamente strani, che dimostrano quanto queste meravigliose creature dovrebbero essere venerate, non temute

1. Squalo Goblin (Mitsukurina owstoni)

Goblin

Una specie bizzarra, con fauci terrificanti, un corpo flaccido, rosa tenue, e una possibilità di estensione fino a più di 3 metri e mezzo. Questa creatura degli abissi è ampiamente distribuita negli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano ed è – con le sue mascelle protusibili e i denti aguzzi, fatti per intrappolare e non strappare – è una delle poche specie in cui i denti sono visibili anche quando la bocca è completamente chiusa. Una creatura dall’aspetto preistorico, insomma, difficile da catturare e da osservare in azione: le uniche informazioni raccolte su questa specie sono il risultato della loro cattura accidentale nella pesca.

 

2. Squalo bruno (Carcharhinus obscurus)

Bruno

Con un peso di quasi 200 chili, lo Squalo Bruno è un formidabile nuotatore di lunga distanza, con una grande voglia di viaggiare – viaggia anche per più di 3.000 Km. La sua forza si estende fino alle sue mascelle, che possiedono uno dei più potenti morsi tra gli squali. Nonostante questo, raramente attaccano gli esseri umani.

 

3. Squalo sega (Pristiophorus cirratus)

Sega

Un muso piatto e lungo, che somiglia ad una lama con denti appuntiti. Di origine australiana, lo Squalo sega muove la sua bocca da un lato e dall’altro, tagliando e mangiando le sue prede, che son soprattutto pesci piccoli, calamari e crostacei. Ma il suo muso non è solo questo, è anche un organo sensoriale altamente adattato, in grado di rilevare i piccoli campi elettrici creati dagli altri pesci, trovare i loro nascondigli nella sabbia o nel fango dei fondali marini e usare la sega per tirarli fuori.

 

4. Lo Squalo balena (Rhincodon typus)

Balena

Raggiungendo lunghezze di più di 12 metri, gli squali balena sono la specie di squalo più grande che esiste. Nonostante il nome, non sono balene: quello che li differenzia dagli altri squali è che sono dei «filtratori», nuotano con la bocca aperta e filtrano 2 milioni di litri di acqua all’ora per nutrirsi di piccoli plancton, uova di pesce, calamari e gamberetti. Sono docili e totalmente inoffensivi per l’uomo.

 

5. Squalo dal collare (Chlamydoselachus anguineus)

collare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con un corpo lungo come quello di un serpente e più di 25 file di denti affilati come rasoi, questo squalo che vive nelle acque profonde sembra uscito da un film dell’orrore. Ha origini molto antiche e questo si vede nella sua forma «preistorica», infatti gli scienziati ne parlano come se fosse un fossile vivente. Tutti i parenti di questo raro esemplare sono estinti da tempo. Vederlo nel suo habitat è molto difficile – vive a più di 1.500 metri sotto il livello del mare – quindi si sa molto poco su questa specie mitica e misteriosa.

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pesci, squali, Squalo balena

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