ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis

Come si forma la coda delle comete?

Condividi questo articolo:

Grazie alla sonda Rosetta siamo riusciti a capire come nasce la coda delle comete

 

A generare la spettacolare coda della cometa 67P/Churyumov­Gerasimenko non sono le particelle di luce provenienti dal Sole, ma gli elettroni che si trovano in prossimità del nucleo della cometa. È questa la sensazionale scoperta effettuata dalla sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) guidata da Alessandra Rotundi, dell’università Parthenope a Napoli e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), responsabile scientifica di un altro degli strumenti di Rosetta, Giada.

Attraverso l’analisi dello spettrografo Alice, della sonda stessa, si è constatato come sia ben più complesso il processo che porta all’attivazione di una cometa essendo gli elettroni che si trovano a circa un chilometro dal nucleo della cometa a rompere le molecole di acqua e CO2 sulla superficie, liberando le sostanze osservate nella chioma.

Il processo che coinvolge elettroni, acqua e CO2 avviene in due fasi, sia per quanto riguarda le molecole di H2O che di anidride carbonica: i fotoni colpiscono le molecole di acqua liberando elettroni che colpendo altre molecole d’acqua liberano idrogeno e ossigeno; allo stesso modo l’elettrone colpisce la molecola di CO2, liberando ossigeno e carbonio. All’avvicinarsi della cometa la sole, queste sostanze saranno spinte dal vento di particelle della nostra stella e formeranno la spettacolare coda di gas della cometa.

gc

Questo articolo è stato letto 87 volte.

cometa, particelle luce, Rosetta

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net