ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Al Sigep di Rimini esperti a confronto su olio di palma per superare falsi miti-Palermo, 13enne si allontana da ospedale e viene violentata-Ddl Sicurezza, vertice a Palazzo Chigi: sì a poche modifiche senza snaturare testo-Fisco, Trabucchi (Assonime): "Oggi c’è disciplina unica, più semplice da gestire"-Ascolti tv 20 gennaio, stravince 'Il Conte di Montecristo' col 31,4%-Grande Fratello, televoto flash e il misterioso biglietto: tutto quello che è successo-Senato, proteste contro 'intrusi': al via controlli a ingresso buvette e ristorante-Consulta, Giovanni Amoroso è il nuovo presidente della Corte Costituzionale-Magenta (EY): "Riforma fisco leva di crescita per il Paese"-Federimprese Europa: "Progetti e proposte per incentivare turismo sostenibile"-Australian Open, Zverev primo semifinalista. Attesa per Alcaraz-Djokovic-Meloni e il video sulle missioni all'estero: "Relazioni solide per futuro Italia"-Sinner-De Minaur, sarà il decimo confronto: il record di Jannik contro l'australiano-Australian Open, Bolelli-Vavassori in semifinale nel doppio-Trump preoccupa Cina e Russia, video call tra Xi e Putin: i timori di Pechino e Mosca-Musk e il braccio teso: "Saluto nazista? Critici trovino sporchi trucchi migliori"-Prato, violenza sessuale su due giovani: arrestato volontario-Australian Open, quando giocano Sinner e Sonego: il programma degli italiani-Atalanta-Sturm Graz: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-Generali e Natixis, nasce una joint venture nel risparmio gestito da 1.900 miliardi

La caduta del satellite Uars della Nasa scatena paure ancestrali

Condividi questo articolo:

E’ atteso nella giornata di domani e la possibile caduta nel Nord-Italia di pezzi di un satellite americano, Uars della Nasa, che ha cessato la sua attività di ricognizione nello spazio, smuove le certezze di molti. E scatena le paure più recondite …

La materializzazione degli incubi di molti cittadini: pezzi fuori controllo che cadono dal cielo, non si sa quando, non si sa dove. E potrebbero colpire chiunque sulla terra. Il satellite americano fuori uso che nella notte tra venerdì e sabato si abbatterà sulla Terra non dovrebbe far paura, ma le certezze di molti vacillano. A voler essere pessimisti si potrebbe tranquillamente scatenare il panico e delineare scenari tipici di film catastrofisti made in Usa, ma tutti gli organismi di controllo, a cominciare dalla Nasa, stano minimizzando.

Il veicolo spaziale pesante 6,5 tonnellate dovrebbe disintegrarsi quasi completamente al contatto con l’atmosfera terrestre, ma secondo le ultime simulazioni 26 frammenti per un peso complessivo di 532 chilogrammi potrebbero sopravvivere e raggiungere il suolo lungo una fascia di 800 chilometri. UARS, questo il nome del satellite, che sta per “Upper Atmosphere Research Satellite” studiava l’atmosfera e venne portato in orbita dallo shuttle Discovery nel settembre 1991. Volava ad una quota di 575 chilometri ma nel dicembre 2005 il centro di controllo Goddard ha iniziato le operazioni di fine vita del satellite abbassando il suo perigeo (il punto più vicino alla Terra) a 370 chilometri.

Questo ha provocato lentamente un decadimento dell’orbita sino ad arrivare alle sue ultime ore previste appunto per venerdì. L’area in cui potrebbero cadere dei frammenti è nel Nord-Italia, ma naturalmente è difficilissimo fare delle ipotesi più precise. Bisogna aspettare e – forse è il caso – non pensare di essere in un film…

Umberto Di Giacomo

 


 

Questo articolo è stato letto 49 volte.

Nasa, Nord-Italia, paura, satellite, satellite della nasa, satellite Uaars, spazio

Comments (2)

  • … [Trackback]

    […] Find More to that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/la-caduta-del-satellite-uars-della-nasa-scatena-paure-ancestrali/ […]

  • … [Trackback]

    […] Find More Information here to that Topic: ecoseven.net/canali/speciali/la-caduta-del-satellite-uars-della-nasa-scatena-paure-ancestrali/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net