Le somiglianze della nostra pancia e di quella del nostro cane

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A quanto dice una nuova ricerca, i cani risultano avere batteri intestinali incredibilmente simili ai nostri

In uno studio pubblicato sulla rivista «Microbiome», i ricercatori hanno raccontato come la composizione dei batteri nel tratto digestivo del nostro cane potrebbe essere più simile alla nostra di quello che possiamo immaginare. 

Analizzando le popolazioni di batteri intestinali (ovvero i microbiomi) in due razze di cani, gli scienziati hanno rilevato che i geni presenti nei cani avevano molte somiglianze con quelli presenti negli umani – in effetti, erano più simili quelli degli umani dei microbiomi di maiali o topi.

Una scoperta davvero interessante che potrebbe cambiare il nostro approccio agli studi nutrizionali: innanzitutto perché i cani potrebbero diventare un modello migliore per gli studi in questo campo, fornendo dei dati più utili di quelli forniti dai maiali e dai topi per studiare l’impatto della dieta sul microbiota intestinale negli esseri umani e poi anche perché, viceversa, gli esseri umani potrebbero diventare un buon modello per studiare un miglioramento nella nutrizione di cani.

I ricercatori hanno anche scoperto che i cambiamenti nei livelli di proteine e carboidrati nella dieta avevano effetti molto simili in persone e cani: i risultati dello studio, infatti, hanno mostrato che i microbiomi di cani in sovrappeso e obesi erano più sensibili a una dieta ricca di proteine rispetto ai microbiomi dei cani magri, un risultato coerente con l’idea che i microbiomi sani sono più resistenti.
Il migliore amico dell’uomo, quindi, lo è molto più di quanto potessimo immaginare e questo potrebbe diventare un vantaggio sia per noi che per lui.

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