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Oranghi a lezione di sopravvivenza

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In Indonesia,  una scuola per reintrodurre gli animali salvati dal commercio illegale alla loro vita naturale nella giungla

 

Quando le autorità di polizia salvano gli oranghi dal commercio illegale o da una vita domestica costretta che non gli appartiene, gli animali non possono essere semplicemente ributtati nella giungla. È molto probabile che siano stati catturati da bambini e che non conoscano altra vita che quella che hanno condotto da sfruttati: quindi non hanno le competenze per sopravvivere in natura.

Per questo, nel 2003, è nata, in Indonesia, a Butik Tigapuluh, una scuola per oranghi di Sumatra che li aiuta a imparare la vita nella foresta pluviale per permettergli di essere reintrodotti nell’ambiente dal quale realmente provengono e il programma, negli anni, ha riportato oltre 160 oranghi alla loro condizione di vita selvaggia.

La scuola è gestita dalla Zoological Society di Francoforte, dall’Orangutan Project d’Australia e dal Ministero delle Politiche Forestali indonesiano; secondo le loro ricerche, tutti gli oranghi sequestrati sono stati resi orfani con il bracconaggio: la madre viene ammazzata per poter rubare il cucciolo e, molto spesso, a causa della cattiva gestione degli intermediari, i piccoli di orango muoiono -si stima che per ogni orango venduto sul mercato nero ben cinque sono morti prima di arrivarci.

Nei casi felici di oranghi recuperati, la scuola si impegna a dare a questi orfani la possibilità di apprendere le competenze che le loro madri gli avrebbero insegnato e ci sono due modi per farlo: spazi recintati con giocattoli e altri oggetti di arricchimento oppure aree forestali aperte per un apprendimento freestyle. Gli oranghi imparano a stare in alto sugli alberi, dove sono generalmente più al sicuro e possono procurarsi frutta, fiori commestibili e insetti. Quando il loro percorso è concluso e possono tornare allo stato selvatico, continuano ad essere monitorati dai loro insegnanti per almeno due anni.

 

In questo momento, sono circa 300 gli oranghi di Sumatra che vivono nella zona di Bukit Tigapuluh e che hanno appena saputo di aver ricevuto nuovi fondi dal governo indonesiano per proteggere l’habitat che è loro e di tutte le altre specie a rischio di estinzione.

EC

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