Stephen Hawking, un breve ritratto

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L’universo sentirà la mancanza di un uomo così straordinario

Nato l’8 gennaio del 1942, esattamente 300 anni dopo Galileo, Stephen Hawking è uno dei fisici più conosciuti, autorevoli e amati del mondo.

Colpito in giovane età da una sclerosi laterale amiotrofica, è stato costretto a vivere praticamente tutta la sua vita adulta su una sedia a rotelle, paralizzato, ma questo non gli ha impedito di fare molto più di quanto chiunque potrebbe aspettarsi di fare nella vita.

Aveva detto di voler comprendere completamente l’universo, come si propone di fare la teoria del tutto e infatti proprio così, La teoria del tutto, è stato chiamato il film biografico sulla sua vita, diretto da James Marsh nel 2014.

La sua ricerca si è concentrata sulla cosmologia e sulle leggi fondamentali dell’universo. Insieme a James Hartle, ha applicato un nuovo modello alla teoria della relatività generale di Einstein che ha mostrato che lo spazio e il tempo sono infiniti e che inizieranno con il Big Bang e finiranno con i buchi neri. Poi ha ideato la cosiddetta radiazione di Hawking, una radiazione termica emessa dai buchi neri a causa degli effetti quantistici.

Dopo la laurea a Oxford, Hawking ha studiato a Cambridge, dove poi è diventato Professore Lucasiano di Matematica – posizione che ha ricoperto dal 1979 al 2009 e che era stata anche di Isaac Newton nel 1669. È stato insignito di 12 lauree ad honorem ed è stato eletto membro della Royal Society nel 1974 (è stato uno dei più giovani ad essere mai eletto). Successivamente è stato nominato Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1982 e Companion of Honor nel 1989. È anche membro della National Academy of Science degli Stati Uniti e nel 2009 gli è stata insignita la Presidential Medal of Freedom.

Senza contare che è stato citato in moltissimi film ed è comparso nei Simpson, in Futurama, in Star Trek e in varie puntate della sitcom di successo The Big Bang Theory, a sottolineare quanto la sua figura andasse oltre la semplice autorevolezza scientifica per approdare nella più immediata fama pop – e anche a sottolineare quanto fosse ironico.
Nel 2007, Hawking divenne il primo tetraplegico a galleggiare a gravità zero quando volò su un aereo della NASA usato per addestrare gli astronauti.

Credeva che esistesse la vita aliena in altre parti dell’universo e che la Terra fosse sempre più a rischio di essere spazzata via da un disastro come un’improvvisa guerra nucleare, un virus geneticamente modificato o altri pericoli, quindi ha sempre detto di voler incoraggiare l’interesse pubblico nello spazio.

Per comunicare, Hawking usava un sistema di computer collegato alla sua sedia a rotelle. Usava un interruttore per selezionare le parole stampate su uno schermo e, mentre si formavano le frasi, venivano inviate a un sintetizzatore vocale.

Sposato e divorziato due volte, Hawking ha lasciato tre figli, avuti dal suo primo matrimonio – Robert, Timothy e Lucy. E poi, certo, ha lasciato orfani anche tutti noi.

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