ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Stati Uniti, sparatoria in un liceo: colpisce due studenti, poi si suicida-Almasri, Corte penale chiede chiarimenti a Italia. Piantedosi andrà in Parlamento-Edicola Emporio a Testaccio, come è rinato uno spazio storico-Samsung, la serie Galaxy S25 rivoluziona smartphone Ai-Bellorini (Samsung): "Con Galaxy S25 smartphone Ai fanno ulteriore balzo in avanti"-Sport, Icsc: "Successo per nuovo social bond, 500 mln per investimenti in settori sport e cultura"-Sud, Bourelly (Unione Industriali Napoli): "Bene 300 mln per investimenti sostenibili pmi"-Consulta, slitta seduta Parlamento per elezione quattro giudici-Lectio Mattarella: "Solo con Europa unita futuro di pace"-Psg-Manchester City, derby degli scecchi in Champions e rischio eliminazione-Musk critica piano Stargate di Trump: "Non hanno i soldi per Intelligenza Artificiale"-Cade da autocisterna, morto operaio nel Bergamasco-Eni, sindaco Di Stefano: "Impianto di Saf a Gela cambiamento culturale per città"-Eni, Tamajo (Regione Sicilia): "Saf bioraffineria Gela aumenta produttività comprensorio"-Eni, Lucarno (Enilive): "Sito Gela diventerà nostra bioraffineria più avanzata"-Ballista (Enilive): "Bioraffineria Gela tra i primi impianti Saf in Europa"-Parchi: approvato Ddl per istituzione Orbetello, Barbaro: "Risposta per salvaguardia laguna"-Ecco come si mescola il Dna al concepimento, la mappa-San Siro, stretta per piano fattibilità: Milan e Inter accelerano per lo stadio-Caso Visibilia, Tajani: "Santanchè? Noi siamo garantisti"

Svelato il genoma dell’asparago

Condividi questo articolo:

L’asparago, grazie ai ricercatori del CREA, non ha più segreti

Una squadra di ricercatori CREA del centro di Genomica e Bioinformatica ha contribuito alla decodifica del genoma dell’asparago. Ciò consentirà di individuare in maniera puntuale le caratteristiche agronomiche, nutraceutiche e fisiologiche di questa verdura.

Grazie a questo studio, sarà possibile riconoscere quelle migliorabili attraverso l’impiego delle nuove tecnologie: come per esempio la precocità, la dimensione, la presenza di antiossidanti, la resistenza ai patogeni e agli stress ambientali. Conoscere il genoma dell’asparago renderà più efficiente il lavoro di selezione che permette di ottenere nuove varietà di asparago in grado di soddisfare le richieste dei consumatori.

I ricercatori del CREA, guidati da Agostino Falavigna, già direttore della sede CREA di Montanaso (Lodi), hanno partecipato ad un consorzio internazionale guidato dalla Università della Georgia (Athens, USA) con il coinvolgimento, tra gli altri, anche dell’Università di Reggio Calabria che ha decodificato il genoma permettendo l’individuazione dei geni implicati nella determinazione del sesso dell’asparago, una variabile importante per la produzione commerciale. Non tutti sanno, infatti, che l’asparago presenta piante maschili e piante femminili distinte, che, per formare il frutto e il seme, necessitano di essere impollinate da un’ape. Una scoperta che consentirà di ridurre i tempi individuando il sesso nelle piantine senza aspettare la fioritura. Tale meccanismo potrebbe fungere, inoltre, da modello anche per la comprensione della determinazione sessuale di altre piante analoghe, tipo il kiwi.

“La nostra ricerca – spiega Giuseppe Leonardo Rotino, ricercatore del CREA, Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica – affonda le radici nella scoperta nella collezione del CREA di una pianta mutante ermafrodita, contenente cioè nello stesso fiore al contempo gli organi maschili e femminile completamente fertili, in grado quindi di autofecondarsi. L’ermafroditismo è un carattere trasferibile che semplifica l’analisi genetica ed è stato oggetto di un brevetto con la ditta sementiera Limseed”.

 

Questo articolo è stato letto 25 volte.

Asparago, CREA, Genoma, ricerca

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net