Casa, mobili ad incastro da montare e rimontare a piacere

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Mobili componibili a seconda delle proprie esigenze e del proprio gusto, composti da materiali di scarto e da vernici atossiche. Nasce JOIN, l’arredamento fai da te, solo da ‘incastrare’

Arredamento modulare, sostenibile e fai da te. Dalla mente di un gruppo di giovani architetti (DSquadro) del Politecnico di Milano nasce JOIN, il sistema ad incastro, liberamente assemblabile, costituito da materiali di scarto o dal basso profilo commerciale. Unica regola? “Esasperare l’universalità del singolo pezzo e le possibilità di incastro reciproco”, scrivono sul loro sito gli ideatori.

Ecco quindi una sorta di “gioco in scatola”, in cui l’utente finale diventa protagonista assoluto, montando e creando a seconda delle sue esigenze.

Funziona così: tutti gli oggetti, acquistabili sull’e-shop DSquadro, sono forniti smontati e ogni scatola, oltre ai moduli e ai pezzi speciali necessari, è corredata dalle relative spiegazioni di incastro e dalla filosofia di progetto. I moduli, poi, hanno tutti una forma sagomata, al fine di poter essere aggregati, potenzialmente all’infinito, con altri moduli uguali, senza l’ausilio di strumenti tecnici.

I materiali utilizzati sono scarti di legno (che, come assicurano i progettisti: “raccogliamo personalmente, quasi bottega a bottega”) e pannelli nuovi di MDF, entrambi rifiniti con smalti all’acqua, solventi atossici e inodore. Il tutto lasciando sempre all’utente finale la facoltà di decidere se vuole un oggetto unico e già vissuto, oppure uno più pulito e standardizzato, disponibile in 8 colori diversi.

Flavia Dondolini

 

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