ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll

Cambio di stagione? I consigli perchè sia ecologico e antistress

Condividi questo articolo:

Cambio di stagione, che stress! Ecco come, in pochi e semplici passi, togliere gli abiti estivi dall’armadio in modo ecologico e senza paura.

Il cambio di stagione per molti, donne in primis, è un vero e proprio problema. Il primo weekend di piogge è ormai passato e il sole è tornato a splendere per la maggior parte delle nostre città. Tuttavia, l’inverno è alle porte, le temperature si sono abbassate e, onde evitare problemi di salute, è meglio mettere via gli abiti estivi e iniziare ad appendere alle stampelle qualche giacchino in più. Ma come sopravvivere a cassetti strabordanti, tarme e capi démodé, senza inquinare l’ambiente? Per prima cosa, armatevi di scatoloni per riporre canottiere e pantaloncini sui piani alti dell’armadio.

cambio-di-stagione

Una soluzione ecologica è stata messa in vendita da KIS, azienda italiana esperta in soluzione per lo storage, con una collezione di contenitori chiamati C Box Style, utili a riordinare la casa in modo pratico, colorati e buoni anche con l’ambiente, in quanto prodotti in polipropilene (PP) riciclabile. Disponibili in varie dimensioni, dalla taglia XXS alla XL, questi contenitori sono adatti per ordinare e proteggere abiti, coperte, piumoni e asciugamani, biancheria, scarpe, piccoli oggetti, riviste o cancelleria. Inoltre sono robusti, trasparenti – con la comodità, quindi, di vedere subito cosa contengono – e possono essere comodamente impilati.

riciclo-magliette

Per quanto riguarda i capi che non utilizzate più, le soluzioni, oltre a quella di buttarli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, sono molte. Se ancora sono in buono stato, ad esempio, potete darli in beneficienza, presso associazioni di volontariato e comunità  salesiane, presenti in quasi tutte le città. Potete utilizzarli per un riciclo creativo della casa, creando con una maglietta una comoda borsa per la spesa, con dei jeans dei copricuscini con tanto di tasca, oppure con più t-shirt un copridivano coloratissimo o un tappeto. Terza opzione: se il modello è passato di moda e avete a disposizione una macchina da cucire e un po’ di fantasia, potete anche fare un restyling, facendo tornare il vostro abito/pantalone/camicia un pezzo originale e ultra moderno. Quarta opzione: se vi piacciono i mercatini, ricordatevi che in molte città vengono spesso organizzati gli swap party (potete anche organizzarli voi, con i vostri amici), una forma di moderno baratto, che consente di fare shopping gratis e di non sprecare ciò che viene acquistato. Trend del momento, lo swapping è diventato una moda anche sul web, inaugurando una serie di siti internet a tema (Swoppydo, ad esempio).

swap-party

Tolta la roba estiva, passiamo ora alla pulizia ecologica dell’armadio: vi basterà prendere un contenitore spray e diluirvi acqua con due o tre cucchiaini di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale, alla lavanda o al limone. Agitate bene prima di spruzzare il contenuto, asciugate con un panno asciutto e lasciate aperto l’armadio per un’oretta circa in modo che l’aria circoli bene.

antitarme-fai-da-te
Ultimo step, prima di riporre in ordine i capi invernali, è la realizzazione di un deodorante antitarme fai da te. Ecco come farlo: mettete ad essiccare la buccia di un limone, di un mandarino o di un’arancia e dei ramoscelli di lavanda. Aggiungete chiodi di garofano, qualche foglia di menta, alloro ed eucalipto. Spezzettate il tutto e create dei sacchetti con le vecchie bomboniere o con gli scampoli di stoffa che avete in casa.

Flavia Dondolini

Questo articolo è stato letto 30 volte.

armadio, cambio di stagione, mercatino on line, moda, pulizia ecologica, raccolta differenziata, riciclo, riciclo creativo, swap party

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net