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Piante che stanno bene anche senza di noi

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Gli ingegneri inventano vasi auto-irriganti fatti con materiali riciclati al 100%

Le nostre partenze, soprattutto nei mesi estivi (che vedono le temperature alzarsi e la vita idrica delle piante farsi più difficile), comportano una scelta: o mettiamo il nostro basilico in salvo da qualche amico, o mandiamo qualcuno a innaffiarci le violette oppure rischiamo di tornare a casa dopo le vacanze e trovare tutte le nostre amiche verdi in pessimo stato.

Da oggi, però, c’è anche una nuova possibilità. Un team di ingegneri appassionati di piante, infatti, ha progettato degli innovativi vasi auto-irriganti: si chiamano POTR Pots: sono realizzati con materiali riciclati al 100% e danno alle piante la chance di gestirsi da sole.

Inventati dai designer scozzesi Andrew Flynn e Martin Keane, i POTR Pots sono stati lanciati su Kickstarter come prototipi di «vasi eco-friendly per il XXI secolo». I componenti con cui sono stati realizzati questi prototipi, in effetti, sono molto ecologici, visto che il team ha usato materiali riciclati al 100%, che possono, a loro volta, essere riciclati al termine della vita utile dei vasi.

Inoltre, tutti i materiali utilizzati, principalmente il polipropilene riciclato, sono stati acquistati in luoghi vicini all’azienda, per ridurre l’impronta di carbonio complessiva del progetto; l’uso del polipropilene riciclato fa sì che i vasi, oltre ad essere ecologici, sono anche incredibilmente flessibili e resistenti – dovessero cadere a terra non si spezzeranno in migliaia di pezzi come fanno i normali vasi di terracotta.

Altra particolarità è che la struttura dei POTR Pots è pensata come un origami, quindi l’imballaggio del prodotto diventa praticamente bidimensionale: per aprirlo, basta tirare il piccolo cordone di cotone riciclato Bobbiny– in questo modo il vaso si allarga e si può posizionare dentro la pianta.

Pratici e facili da usare, i vasi sono disponibili in varie dimensioni, per aiutarci a non fare avere sete ai nostri amati giardini urbani.

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