ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ferragni sparisce dai social dopo il ricovero di Fedez, i rumors sui motivi-Roma, con passamontagna e muta da sub rapina Rolex a Casal Palocco-Settimana corta, i consigli per gestirla durante il periodo estivo-Migranti, De Luca (Consulenti lavoro): "Agire su click day, non risponde a esigenze imprese"-Nuoto artistico, Giorgio Minisini si ritira: "Non voglio più farmi male"-Al via 'Newsroom' di Monica Maggioni in prima serata su Rai 3-Ucraina-Russia, schermaglie sul secondo vertice di pace e occhi puntati sugli Usa-Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra

Bioedilizia: le case del futuro nascono dai materiali di scarto

Condividi questo articolo:

Lattine, pneumatici, sabbia e terra: dai materiali più economici e reperibili nascono le Eathships dell’architetto Michael Rynold

Abitazioni interamente ecosostenibili, realizzate con materiali di scarto, ma con un occhio di riguardo per la ricercatezza e il design. È questo l’obiettivo dell’architetto Michael Reynolds, creatore delle Earthships Biotecture, ovvero delle strutture che utilizzano rifiuti reintegrati, legati tra loro in maniera collaborante. La prima di questa serie risale al 1972 e si chiama Casa Thumb, un’abitazione costruita con lattine di birra legate tra loro in modo da formare dei mattoni, fermati con colpi di mortaio e, poi, intonacati.

 

 

earthshipE
In New Mexico, Reynolds ha potuto realizzare queste “navi della terra”, disponendole tra le dune e facendole spuntare lievemente in superficie, in modo tale da inserirle nel contesto, senza deturpare il territorio: si tratta di strutture organiche, realizzate per avere uno scambio continuo e costante con la natura e l’ambiente circostante, ma anche con l’uomo, che deve abitarvi e renderle funzionali.

earthship-reynolds
Realizzate con materie prime tratte direttamente dalla natura come terra, paglia, sabbia, legno, o materiali riciclati di origine industriale come lattine in alluminio, pneumatici o bottiglie in vetro, le abitazioni sono del tutto indipendenti ed autosufficienti, e non necessitano di sistemi di riscaldamento – che avviene al loro interno grazie all’energia solare -, o raffrescamento, dovuto invece alla traspirazione per mezzo della terra. L’acqua piovana è riutilizzata proficuamente per ottenere condizioni bioclimatiche adatte alla crescita di piante rigogliose anche in pieno deserto.

earthship-home-interior
La parte strutturale è costituita da murature continue seminterrate, realizzate da sostanze da riciclare come pneumatici riempiti di sabbia, rivestiti, poi, con un intonaco di terra cruda, isolanti termici per la protezione della copertura e delle parti maggiormente esposte, vetri disposti a formare serre solari, orientate a Sud, in grado di trattenere il calore quando colpiti dalla radiazione solare, e rilasciarlo gradualmente nell’arco della giornata, mantenendo così una temperatura intorno ai 20°C.

EarthShip07
La parte più bassa della muratura e il pavimento, invece,  sono disposte in diretto contatto col terreno, favorendo così il mantenimento di una temperatura di circa 14°C, costante grazie allo scambio continuo termoregolatore col suolo, raffrescandolo nella stagione calda e riscaldandolo in quella fredda. I tetti di queste abitazioni sono conformati in modo tale da convogliare l’acqua piovana nelle cisterne di accumulo, dalle quali viene utilizzata per vari impieghi: per gli usi alimentari e sanitari, per irrigazione delle piante delle serre (in cui avviene anche la fitodepurazione), per accumulo in fossa settica o fogna esterna.
Non semplici abitazioni, ma vera e propria scelta di vita, le Earthship recidono completamente qualsiasi legame di dipendenza dalle incertezze dell’economia locale o globale, integrandosi contemporaneamente con l’uomo e l’ambiente circostante, nel pieno rispetto del principio secondo cui  “ciò che contribuisce a migliorare il proprio ambiente rinforza costantemente la propria esistenza”.
-fd-

Questo articolo è stato letto 161 volte.

architettura ecosostenibile, bioedilizia, birra, casa, casa di legno, casa di paglia, pneumatici, rifiuti

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net