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Orto in casa: LapGarden a quattro ruote fai-da-te

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Un progetto da realizzare facilmente con le proprie mani, direttamente sul proprio terrazzino con pochi e semplici elementi. L’orto rotante si chiama LapGarden.

Trasportabile, smontabile, rotante e facilmente fai-da-te: si chiama LapGarden il progetto nato da un gruppo di giovani architetti italiani e presentato al concorso di idee bandito dall’associazione culturale Lanificio Factory, l’Hortocontest, la cui idea si basa sulla possibilità di spostare, attraverso la rotazione, gli elementi che compongono l’orto, con la possibilità e la libertà di modificare il terrazzo a seconda delle proprie esigenze.
Come fare per realizzarlo? Tutto quello che bisogna avere è un terrazzo – piccolo o grande, non importa -, e un po’ di buona volontà. Bisogna, poi, procurarsi dei tubi metallici di acciaio zincato (ad esempio i tubi innocenti delle impalcature) e delle cassette della frutta (“bins” in legno), all’interno delle quali troveranno spazio le vostre piantine.

 

LAP GARDEN Manuale
“Un orto su ruote significa avere libertà di orientamento, soleggiamento, ombreggiamento, protezione dagli agenti atmosferici e, allo stesso tempo, una flessibilità nella fruizione dello spazio terrazza, che continua ad essere adatto ad ospitare eventi di ogni tipo. L’idea di base è legata quindi al dinamismo della configurazione planimetrica della piazza-tetto, partendo dalla creazione di due moduli base di orto su quattro ruote”, spiegano gli ideatori.

LapGarden
I bins in legno, inoltre, necessiteranno, per essere utilizzati come orto, di poche e semplici lavorazioni: applicazione alla base di quattro ruote orientabili con freni, inserimento di tessuto non-tessuto all’interno del contenitore ligneo, introduzione di terriccio e realizzazione del sistema di irrigazione “goccia a goccia”.
Con pochi elementi di facile reperibilità, potrete attrezzare un orto urbano lasciando, allo stesso tempo, fruibile e vivibile il terrazzo. Il progetto, sul quale potete reperire maggiori informazioni qui, infine, suggerisce la possibilità di comprare teli di polietilene per coprire parte della struttura in inverno, creando delle piccole serre.
-fd-

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