Nuove imposte sulla casa: Tasi, stangata per italiani?

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Quanto peserà la Tasi sulle famiglie degli italiani? Quando si paga la nuova imposta sulla casa?

 

Il Governo Renzi si è insidiato da pochi giorni e tra le sue prime mosse c’è stata quella di ratificare l’accordo, tra l’Anci e il precedente Governo, sulla facoltà data ai Comuni di aumentare l’aliquota della Tasi, la nuova imposta sulla casa relativa ai servizi indivisibili.  

La Tasi dovrebbe finanziare i servizi indivisibili comunali, ovvero la manutenzione delle strade pubbliche, la luce pubblica, le fognature. Quanto inciderà la nuova imposta sulla casa sui bilanci delle famiglie? Forse piu’ della vecchia Imu. Con la decisione del Governo, i Comuni avranno la facoltà di applicare un aumento della Tasi pari allo 0,8 per mille al patto che ‘siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità ad esse equiparate, detrazioni o altre misure’. Sulle seconde case e sugli altri fabbricati, invece, la Tasi si somma all’IMU, con l’aliquota massima che potrà arrivare all’11,4 per mille complessivo. Se il Comune deciderà di non applicare la maggiorazione a sua disposizione, l’aliquota normale della Tasi non ottempera alcun tipo di detrazione a differenza di quanto previsto dall’IMU che dava una detrazione base per tutti di 200 euro più ulteriori 50 euro per ogni figlio residente.

Quando dovrà essere pagata la Tasi? La scadenza dell’imposta sarà decisa dai singoli Comuni, che stabiliranno anche la scadenza della Tari, la nuova tassa sui rifiuti che va a sostituire la Tares. I Comuni dovranno stabilire di norma almeno due rate a scadenza semestrale. È consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.

gc

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