ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Migranti, Orban: "Italia come Ungheria, governo decide poi Corte Ue cassa"-Ecoluxury 2024, per turismo sostenibile si stimano 215 mln di presenze turistiche ed una spesa di 62 mld-Canone Rai, scontro Tajani-Lega: "Taglio non è nel programma", "parole sorprendenti"-X Factor 2024, stasera puntata a tema dance: il terzo Live Show è tutto da ballare-Capotreno accoltellato a Genova, il 21enne arrestato: "Mi ha colpito con manganello"-Real Madrid, Ancelotti in bilico? Allegri in pole per sostituirlo-Trump eletto presidente, arriva anche il messaggio di De Laurentiis-Usa, Milani (Cam. Comm. Italia-Usa New York): "Ci aspettiamo meno tasse e regole più snelle"-Rifiuti: imballaggi in alluminio, materiale 'usa e ricicla'-Malaria, diagnosticato un caso autoctono in Veneto-Trump presidente, Biden: "Assicurata transizione pacifica dei poteri"-Kennedy jr alla sanità Usa? Le reazioni: "Come Dracula all'Avis o Erode ai diritti dei bambini"-Psg, scoppia il caso Donnarumma: ora rischia la panchina-Piano Mattei a Ecomondo, al centro filiera biocarburanti e formazione in rinnovabili-Farmaceutica, Bracco: "Eco-contrasto basato su microbolle utile in diagnostica e terapia"-Giovani, Indire: "Erasmus vuole favorire cooperazione interistituzionale e internazionale"-Ucraina, i soldati di Kim in guerra scoprono il porno: "Distratti dal web"-Farmaceutica, Renoldi Bracco (Bracco Imaging): "Leader mondiale in tecnologia microbolle"-Ecco 'l'onorevole stress', da sindrome burnout a chi si sente 'immune' dal panico dell'Aula-"Non fece tutto il possibile per salvare 14enne investita", dottoressa 118 indagata per omicidio

Quanto vale la riqualificazione degli edifici storici?

Condividi questo articolo:

La riqualificazione del parco edilizio italiano potrebbe muovere un giro di affari di 6 miliardi e creare nuovi posti di lavoro

 

 

Nuovi posti di lavoro e non solo. ‘Promuovere interventi sugli edifici storici in Italia potrebbe mettere in moto un giro di affari di 6 miliardi di euro, considerato che sarebbero riqualificati oltre 2 miliardi di mq nel nostro paese. Il retrofitting del parco edilizio italiano, per un risparmio fino al 90% dei consumi di calore, richiede un investimento tra i 9 e i 20 miliardi di euro all’anno per i prossimi 50 anni e potrebbe portare nel 2020 alla creazione di 500 mila nuovi posti di lavoro’. Lo dichiara Livio de Santoli, presidente di AiCARR, Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione.

‘Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici storici dovrebbero essere considerati non solo la risposta ad esigenze legate esclusivamente alla prestazione energetica in edilizia (dettati dalla normativa), ma anche una modalità per la protezione e la valorizzazione dell’edificio: l’efficienza energetica vista come uno strumento di tutela.

Da un lato esiste una sempre maggiore sensibilità, anche normativa, che prevede il riuso anche degli edifici vincolati per ragioni conservative, economiche e ambientali, e ciò costringe a far rientrare nel progetto di restauro anche il miglioramento dell’efficienza energetica. Dall’altro lato, proprio in virtù della esistente normativa in ambito energetico, vi è la necessità di adottare metodologie idonee nell’ottica della conservazione dell’edificio. Nel caso degli edifici storici occorre trovare un punto di incontro tra conservatori e progettisti. I primi devono comprendere le ragioni ed il linguaggio degli interventi di riqualificazione energetica per poter giustificare una eventuale deroga dell’applicazione delle direttive europee e della legislazione nazionale. I secondi devono essere in grado di applicare una metodologia scientifica coerente con l’interesse storico-culturale dell’oggetto del loro intervento, basata sulla sua conoscenza.

In questo senso le scelte progettuali andrebbero concordate con gli esperti di conservazione e il progettista dovrebbe tener conto dei criteri fissati nella Carta di Venezia per la Conservazione e il Restauro, che sono di grande importanza e aiuto nel perseguimento degli obiettivi della conservazione e che possono essere sintetizzati in compatibilità, minimo intervento, reversibilità, rispetto del tessuto originario’.

 

Questo articolo è stato letto 33 volte.

AiCARR, edifici, edifici storici

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net