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Verdeat è un giardino d’appartamento

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Arriva un sistema automatico di giardinaggio che permette di coltivare fino 76 piante dentro le nostre mura domestiche

Vivere in città senza lo spazio che potrebbe permettere di coltivare frutta e verdura è una delle cose che crea più disagio per chi vorrebbe poter accedere alle proprie risorse naturali ma si trova in un contesto urbano.

È proprio per combattere questa mancanza che è stato lanciato recentemente, sul sito di crowdfunding Kickstarter, Verdeat: un giardino interno che utilizza coltivazioni biologiche senza suolo per riuscire a far crescere fino a 76 piante. L’innovativo sistema di giardinaggio, inoltre, è realizzato con materiali riciclati al 95% ed è progettato per generare zero rifiuti.

Non si tratta del primo sistema automatico di giardinaggio domestico ad essere immesso sul mercato, ma Verdeat si distingue per la sua flessibilità. Il giardino, infatti, è disponibile in tre diverse dimensioni per andare incontro a tutte le esigenze.

Organizzato a forma di torre, può essere composto da uno, due o quattro cilindri sovrapposti che utilizzano un sistema organico privo di suolo per la coltivazione. Ogni cilindro è adatto a un determinato tipo di pianta e utilizza un substrato naturale (come la fibra di cocco). Per l’illuminazione, la torre ha un sistema integrato che imita la luce solare e favorisce una crescita più rapida.

A seconda delle dimensioni, i cilindri sono disposti per ospitare diversi tipologie di coltivazioni, ma possono essere sistemati anche per includere piccole piante in vaso, come fragole, fiori, peperoni, cipolle e altro. Indipendentemente dalle dimensioni, l’intero sistema è progettato per essere molto intuitivo, autosufficiente quasi al 100% e quasi completamente esente da manutenzione – la torre deve essere innaffiata solo ogni 1-3 settimane.

Per rendere il tutto ancora più semplice, c’è anche un modo per prendersi cura delle piante mentre si è lontani da casa: un’app che monitora la quantità di acqua, energia e sostanze nutritive e che le regola automaticamente in base alle esigenze delle piante – è questo stesso sistema che consente a Verdeat di coltivare piante senza generare rifiuti inutili.

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